Libri | Quaderni di civiltà e religioni

Lo scopo di questa collana è dare vita a un laboratorio intellettuale e a uno spazio critico, dove le idee abbiano la possibilità di un aperto, libero e costruttivo confronto, senza rinunciare al rigore del metodo scientifico, ma anche senza fossilizzazioni formali, senza vincoli confessionali né di lingua, e del pari senza rinunciare a quella che potremmo chiamare la dimensione estetica del prodotto intellettuale. In altri termini, Quaderni di Civiltà e religioni si propone come un territorio non definitivo della ricerca e della riflessione, e quasi come un luogo di “lavori in corso” dove centrale è l’esplorazione del nesso che intercorre tra le varie civiltà umane e le formazioni religiose che ne sono parte integrante. Nesso “vitale”, perché attraverso di esso ci si propone di promuovere il confronto, criticamente sorvegliato, tra la civiltà occidentale e le civiltà “altre”, le quali nondimeno sono partecipi della sua storia, diventandone talvolta persino coautrici; nesso vitale anche perché “la genesi e la destinazione integralmente umane” dei fenomeni culturali – tra i quali va compresa la religione – è uno dei compiti fondamentali degli studi neo-umanistici.

The aim of this series is to give life to an intellectual laboratory and a critical arena where ideas meet constructively for an open debate. Contributions are accepted in the major European languages and will adhere to the standards of academic rigorousness. They should eschew formalism and confessional bias, and offer high quality scholarship fulfilling, amongst the other things, the aesthetic dimension of an intellectual product. Quaderni di Civiltà e Religioni (Civilisations and Religions) intends to be a flexible space, as well as a work-in-progress site, for research and reflections on the relation between human civilisations and their many and diverse religious expressions. Such aspect is of crucial importance to the series. First because it will favour a critical comparative study of religion and culture in the West and in regions that, although Otherised, have been active participants, and often protagonists, of its history. Second because the exploration of the vitality of “the genesis and the intrinsically human destination” of cultural phenomena, including religion, are fundamental to the contemporary  Humanities.

La collana è diretta da Nicola Gasbarro (Università degli Studi di Udine), Marino Niola (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli) e Paolo Scarpi (Università degli studi di Padova).

Comitato editoriale e scientifico
Adone Agnolin, Universidade de São Paulo, Brasile
Marc Augé, EHESS Paris, Francia
Stefania Capone, CNRS/EHESS Paris, Francia
Ileana Chirassi, Università degli Studi di Trieste, Italia
Lucia Dolce, SOAS, University of London, Regno Unito
Jean-Daniel Dubois, EPHE SR Paris, Francia
Fabrizio Ferrari, Università degli Studi di Padova, Italia
Luca Fezzi, Università degli Studi di Padova, Italia
Paula Montero, Universidade de São Paulo, Brasile
Elisabetta Moro, Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”, Napoli, Italia
Tadhg Ó hAnnracháin, University College Dublin, Repubblica d’Irlanda
Mariella Pandolfi, Université de Montréal, Canada
Maria Rosaria Pugliarello, Università degli Studi di Genova, Italia
Giovanni Ravenna, Università degli Studi di Padova, Italia
Donatella Schmidt, Università degli Studi di Padova, Italia
Gisli Sigurðsson, Árni Magnússon Institute Reykjavik, Islanda
Giulia Sissa, UCLA, Stati Uniti d’America
Paolo Taviani, Università degli Studi dell’Aquila, Italia

La collana Quaderni di Civiltà e Religioni è sottoposta a peer-review

I libri della collana