Sant Cugat del Vallès. Verso l’accessibilità dei dati

ISBN 9788833596105 Categoria
Data di pubblicazione: Dicembre 2023
Pagine: 224
Disponibile anche in ebook

75,05

Descrizione

«72 postazioni di colonnine binate ritmano, in ragione di 18 per lato, il chiostro di Sant Cugat del Vallès (Barcelona, Spagna). 144 sono i capitelli ridondanti di motivi ornamentali, molti dei quali zoomorfi, così che appare improbo ravvisare un nesso logico tra quel che sembra a prima vista una sorta di bestiario d’ispirazione religiosa. Diverse, tuttavia, sono le considerazioni che inducono a ritenere le sculture tutt’altro che un susseguirsi insensato di capricci bizzarri. In primo luogo l’austera essenzialità invocata dai cistercensi che avevano provveduto a estirpare dall’esistenza cenobitica ogni aspetto che non fosse stato strettamente pragmatico; in secondo luogo la posizione dell’abate Suger de Saint-Denis (1127-1140) che aveva gettato le premesse per un nuovo debutto delle sculture nei luoghi di culto. Vero è che quando il consigliere Guillem de Claramunt stanziò la somma necessaria a completare i lavori, Bernardo era scomparso da ben trentasette anni e con lui il rigore imposto dalla Regola Riformata (lettera inoltrata al cugino Roberto Châtillon nel 1124). Sia se si voglia sostenere il gusto soggettivo degli scalpellini, sia se si voglia ritenere la didattica dell’immagine predominante sul valore estetico delle forme, s’impone la necessità di ampliare la riflessione per comprendere le ragioni dei caratteri (im)materiali che rendono il chiostro di Sant Cugat coinvolgente e misterioso.»
(Dalla Premessa al volume)