Il marketing al tempo della crisi

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Descrizione

Il marketing è una forma mentis, prima che lo studio delle transazioni di mercato. La locuzione latina autorizza un approccio filosofico allo scambio di beni e di servizi, che non può che iniziare dall’etica. La riflessione preliminare sul concetto di bene precede, perciò, quella specialistica sulla merce. Non è esagerato, quindi, ricorrere ad Aristotele per collocare la piccola problematica del valore per il cliente nella grande questione etica della felicità. Perché la soddisfazione dei bisogni e dei desideri si approssima alla felicità individuale e collettiva che può derivare se i beni vengono gestiti bene. Poi, però, bisogna sapere che cos’è il marketing, a cosa serve, chi sono i suoi principali attori. E chiedersi se e come può essere utile, anche al tempo della crisi. O se esso stesso sia in crisi. Di efficacia. Domanda, quest’ultima, alla quale l’autore risponde illustrando i tre principali tentativi di andare oltre il marketing: l’economia delle esperienze, l’estetica del terziario, il societing. In ogni caso, si va oltre – questa è la tesi di fondo – arricchendo qualsiasi transazione commerciale con il valore aggiunto della relazione fra le persone che si incontrano nel mercato. Non solo per vendere e comprare.

Indice:
Come presentazione
1. Questioni preliminari
2. Scenari
3. Basic marketing
4. Marketing dei prodotti
5. Marketing dei servizi
6. Marketing della persona
7. Comunicazione d’ impresa
PARTE SECONDA
8. Altri tipi di marketing
9. Oltre il marketing
Come conclusione

Nota sull’Autore
Filiberto Tartaglia, sociologo e semiologo, insegna marketing all’Università di Ferrara. Nello stesso ateneo è stato titolare dell’insegnamento di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica e del “Laboratorio del parlare in pubblico”. Ha insegnato sociologia del lavoro e dell’organizzazione all’Università di Firenze. Negli anni Ottanta ha fondato e diretto la rivista internazionale Media & Messaggi, gemellata con Traverses, del Centre de Création Industrielle del Centre national d’art e de culture George Pompidou di Parigi. Autore di Elementi di retorica manageriale (Milano, 1994), Essere glocali (Padova, 2003), Estetica del terziario (Milano, 2006), E osano chiamarci clienti (Milano, 2008), Estetica sanitaria (Padova, 2009), Estetica della Pubblica amministrazione (Padova, 2011), Che paura!? Dialogo fra un sociologo ed uno psico-analista sulle paure contemporanee (con Alberto Turolla, Roma, 2012).