LaTeX: Dieci ottimi motivi per utilizzarlo nell’editoria accademica
Si scrive LaTeX ma si pronuncia ‘Latec’, e in questo articolo cercheremo di spiegarvi cos’è e per quali motivi è uno strumento davvero prezioso per l’editoria scientifica e universitaria.
Impaginazione versatile e professionale
LaTeX è un sistema di composizione tipografica con cui si possono realizzare documenti di diverso genere, come articoli scientifici, libri, tesi di laurea e presentazioni. Creato da Leslie Lamport negli anni Ottanta, si basa su un linguaggio di markup (TeX, sviluppato da Donald Knuth); ciò significa che gli autori specificano la struttura e il contenuto del documento mediante comandi inseriti direttamente nel testo. Questo approccio basato sul codice sorgente permette un maggiore controllo sulla formattazione e una presentazione grafica estremamente professionale.
La nostra esperienza editoriale nell’uso di LaTeX
La nostra casa editrice, per venire incontro alle molteplici esigenze degli autori accademici e per garantire il miglior risultato possibile per qualunque tipo di pubblicazione, ha scelto di avvalersi anche di LaTeX per realizzare impaginati di qualità. Abbiamo messo a punto dei layout per la pubblicazione, già uniformati agli standard redazionali, che – nel caso di pubblicazioni in LaTeX – forniamo agli autori per agevolarli nella delicata fase di stesura del libro.
Perché utilizzare LaTeX nell’editoria accademica
- LaTeX consente una gestione delle formule molto più efficiente rispetto ad altri editor di testo. Negli scritti di tipo scientifico questo fa risparmiare moltissimo tempo e garantisce un risultato esteticamente ordinato e gradevole. Non solo gli autori, quindi, ma anche i lettori ne traggono notevoli benefici.
- La creazione automatica di indici di diverso tipo è veloce ed efficace. Una volta organizzata a tale scopo l’architettura del testo, basta infatti un clic per generare (e aggiornare) automaticamente il sommario o altri elenchi ordinati, come l’indice dei nomi, l’indice delle figure o delle tabelle. Si riducono così i margini di errore ed è più facile corredare i libri con utili strumenti di consultazione.
- Lo stesso vale per la compilazione automatica delle bibliografie, che tramite l’implementazione di BibTeX possono essere generate e aggiornate via via che l’opera prende forma, in maniera automatica e secondo gli stili citazionali applicati nei diversi ambiti disciplinari.
- È inoltre possibile una gestione ottimizzata dell’impaginato a livello grafico: si possono ad esempio impostare elementi strutturali come le testatine correnti e i box fuori testo; anche la correzione di “orfani” e “vedove” (gli antiestetici righini singoli a inizio/fine pagina) e il posizionamento delle immagini sono processi automatizzati con LaTeX.
- La creazione diretta di elementi grafici è un altro vantaggio significativo. Possono ad esempio essere realizzate facilmente rappresentazioni di funzioni matematiche anche molto complesse, strutture molecolari e atomiche, oltre che diagrammi di vario genere.
- L’autore può gestire autonomamente gli aspetti più delicati del proprio libro. Non sempre infatti è facile demandare ad altri i dettagli di discipline specialistiche come quelle accademiche e può essere anche molto complesso trasmettere a terzi istruzioni di tipo tecnico. È anche possibile una personalizzazione molto avanzata delle funzionalità.
- È gratuito. Si tratta infatti di uno strumento open source utilizzabile da tutti, ma rappresenta inoltre una virtuosa forma di crowdsourcing: i “pacchetti” che integrano funzionalità specifiche possono essere creati e condivisi fra gli utenti del programma, estendendo così le funzionalità di base del sistema LaTeX.
- È multipiattaforma, ovvero può essere utilizzato con diversi sistemi operativi, tra cui Windows, Mac Os e GNU/Linux.
- Il flusso editoriale diventa più rapido. Esistono numerosi template disponibili online che facilitano la creazione di documenti. Inoltre, l’editore può mettere a disposizione un modello di layout già completo di preambolo e pacchetti, secondo gli stili di collana; gli autori potranno comporre qui il proprio testo, risparmiando tempo sulla progettazione e sull’eventuale adattamento alle norme editoriali.
- Non è necessario essere dei programmatori per utilizzarlo. Esistono infatti moltissimi software, anche WYSYWYG (“what you see is what you get”), che riproducono su schermo il testo come apparirebbe una volta stampato e che consentono quindi di interagire con il linguaggio LaTeX senza avere particolari conoscenze di programmazione.
Un’opportunità vantaggiosa per autori e editori
Chi lavora nell’editoria sa bene quanto siano importanti gli aspetti tecnici e formali di un libro – e anche quanto impegno e quanta fatica servano per realizzare prodotti di buona qualità. In quest’ottica, LaTeX ci pare davvero un’opportunità in grado di offrire soluzioni vantaggiose per autori e editori.
Potrebbe interessarti anche ...
Open Access: la rivoluzione digitale comincia qui
Open Access: la rivoluzione digitale comincia qui Nell’era digitale, l’accesso alla conoscenza è diventato un elemento cruciale per il progresso
Libri tra passato e presente: un confronto tra lettura cartacea e digitale
Libri tra passato e presente: un confronto tra lettura cartacea e digitale “Mondi” e “spazi” della lettura In un’epoca in
L’editing del testo universitario
L’editing del testo universitario: breve guida per il manuale perfetto Perché la revisione professionale è sempre un’ottima scelta L’editing, cioè