Perché Icaro voli

Psicologia dello sport

Data di pubblicazione: Aprile 2012
Pagine: 256
Disponibile anche in ebook

15,20

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Descrizione

È cercando l’impossibile che l’Uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva possibile non sono mai avanzati di un solo passo. Perché Icaro voli, deve sognare l’impossibile. L’unico limite alle capacità prestative di un atleta è il livello del suo desiderio: la motivazione a fare e a credere che quel limite possa essere superato e trasformato in una realtà più grande. Spesso però è l’illusione di onnipotenza che riempie l’Io dell’uomo-atleta fino a gonfiare il suo narcisismo e a farlo precipitare verso livelli dell’esperienza di sé dove la mente naufraga nelle patologie, nelle dismorfofobie, e il corpo acquista una centralità sbilanciata divenendo “oggetto senza mente”, nutrito da sostanze prodotte dal narcisismo patologico: ali che si sciolgono al sole della presunzione.
Lo sport, al contrario, può rappresentare quelle ali che consentono di andare verso l’alto e di raggiungere livelli di maturazione personale e sportiva importanti; può essere un luogo esperienziale dove si impara a cercare nel successo il valore di sé e dell’altro da sé. Lo sport è narrazione, racconto. Nello sport incontriamo storie di campioni. Alcuni delusi, feriti, traditi, dimenticati e precipitati in una profonda solitudine sportiva e umana. Altri che testimoniano la piena, totale coincidenza tra lo sport, con le sue leggi scritte sulle rinunce, sulle sofferenze, e la vita vissuta. Storie di uomini e donne che hanno fatto uso delle proprie ali per raggiungere il successo. Non si sono bruciati coloro che hanno saputo coniugare lo sport con i limiti che la vita, nel suo dispiegarsi quotidiano, impone.

Indice:

Prefazione
Introduzione
1. Corpo e Movimento
2. Agonismo e Sport
3. Dal gioco d’esercizio al gioco sportivo
4. Giovani e salute: la “mente” dello sport
5. La carriera sportiva
6. Corpi allo specchio: abilità e dis-abilità del body builder adolescente
7. Corpo abile e dis-abile in adolescenza
8. Il complesso rapporto tra personalità e abuso di droghe
9. Doping e Disagio Alimentare nell’ adolescenza
10. Lo studio dello stress dei giovani campioni in preparazione alle Olimpiadi del 2012
attraverso il test della persona nella pioggia
11. Lo studio dell’ aggressività attraverso il test degli animali
12. Gli atleti di Zeus. Testimoni di vita nello sport
Appendici

Nota sull’Autrice
Sofia Tavella è psicologa e psicoterapeuta per l’infanzia e per l’adolescenza. Consulente dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, è docente di Psicologia dello Sport e dell’Handicap e Riabilitazione nella Facoltà di Scienze Motorie di Urbino e insegna Psicopatologia dell’adolescenza nella scuola di specializzazione CiPsPsia di Bologna.
È presidente dell’associazione onlus “Alma Salus”, che opera nell’ambito dell’oncologia pediatrica. Ha pubblicato altri testi su tematiche sportive: Giganti coi piedi nell’argilla: il doping nello sport (2007), Body building: atleti in lotta con il corpo (2008) e No doping (2008).