Descrizione
Il testo vuole sottolineare l’importanza dell’ospedale nella vita di tutti e dimostrare come esso possa trasformarsi da “luogo transitorio di sofferenza” a luogo di riflessione e di cura della persona. Partendo dal complesso concetto interculturale di “salute e benessere”, i diversi contributi degli autori descrivono vari progetti, diversi tra loro per le tecniche utilizzate, messi in atto in molti ospedali italiani. Ne risulta che la ricerca psicologica è alla base di tutte le attività che vengono quotidianamente svolte nei diversi reparti.
Prefazione (Alessandra Farneti, Reinhard Tschiesner)
SEZIONE 1: La salute come bene comune
Malato o malattia? Quale ospedale per quale paziente? (Alessandra Farneti, Reinhard Tschiesner)
Aver cura degli “stranieri”. Uno sguardo interculturale (Nicola Lupoli)
SEZIONE 2: Il contributo della psicologia
Raccontare la malattia del bambino (Andrea Smorti, Eleonora Bartoli)
Teoria della mente e contesto ospedaliero (Davide Massaro)
Il contributo della psicologia clinica nella valutazione del dolore nel bambino (Alessandro Failo, Paola Venuti)
La caring niche in Oncoematologia Pediatrica (Marta Tremolada)
La ricerca nella psicologia ospedaliera pediatrica: l’esperienza dell’Ospedale Meyer (Laura Vagnoli)
Il ruolo dello psicologo nel corso della gravidanza (Martina Smorti, Alice Zito)
PPICh: preparazione psicologica all’intervento chirurgico (Stefano Fregonese, Alessandra Rampani, Claudia Maspero)
Il burnout nelle professioni sanitarie ed educative. False credenze e chiarimenti (Reinhard Tschiesner, Patricia Geider)
Le buone pratiche in pediatria. Gli aspetti psicologici della cura (Dorella Scarponi)
SEZIONE 3: Tante iniziative per migliorare il clima dell’ospedale e aiutare le famiglie in difficoltà
Parte I: Alcune testimonianze degli ospedali dell’Alto Adige
progetto sulla valutazione del grado di umanizzazione delle strutture di ricovero. Progetto di ricerca corrente (Ulrich Seitz)
L’esperienza del servizio di psicologia clinica e psicoterapia nel Comprensorio Sanitario di Bolzano (Mariantonietta Mazzoldi)
Arte e creatività (Thomas Lanthaler)
Ostetricia di Vipiteno. Il contesto ideale per la buona nascita: diritto alla libertà di scelta, protezione e sicurezza (Sara Zanetti con la partecipazione di Valentina Balduzzi)
La scuola in ospedale (Lidia Filippi)
Parte II: I clown
L’attività dei clown in ospedale (Alberto Dionigi)
Clownerie e biosistemica in ospedale: dalla scienza all’esperienza clinica (Paola Finelli)
Pediatria a misura di bambino: un progetto integrato di umanizzazione delle cure in Sanità (Elisabetta Montesi, Roberto Flangini)
L’Aquilone di Iqbal (Roberto Flangini)
Un’esperienza di formazione attraverso la clownerie (Maurizio Pilia, Milena Annovi, Verena Fink)
Il ritmo delle emozioni nelle professioni di cura (Sigrid Seberich)
Comedicus (Erich Meraner)
Parte III: Due importanti iniziative: l’hospice e le cure palliative e la Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna
Le cure palliative: un modello di presa in carico globale del paziente e della famiglia (Rosanna Favato)
Da Bologna, in Europa l’esperienza della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna (Fulvio De Nigris)
Parte IV: Star-teraphy e ospedali del futuro
La star-therapy del dott. Sorpresa Dario C. e l’associazione Ansabbio (Dario Cirrone)
Il ruolo dell’architettura nel processo di umanizzazione ospedaliera (Alessandro Luigini)
Conclusioni. Intervista al regista Giacomo Campiotti (Alessandra Farneti, Reinhard Tschiesner)
