Descrizione
Partendo dal presupposto che il ritiro sociale si configuri come l’espressione di un arresto dello sviluppo adolescenziale, l’autrice indaga le diverse aree coinvolte, evidenziandone le dinamiche intrapsichiche, interpsichiche, familiari e gruppali. In un’ottica psicoanalitica e gruppoanalitica, si sostiene che, per comprendere la patologia hikikomori, sia necessario considerare una pluralità di vertici osservativi: dal soggetto al suo gruppo di appartenenza e viceversa. L’autrice postula che alla base dell’hikikomori vi sia la presenza di un’identità impossibile da raggiungere che fa sostare in una dimensione sospesa al confine tra l’essere vivi e l’essere morti. Tale sospensione, che sostiene il ritiro, genera un vissuto di vuoto dal sapore depressivo e uno svuotamento pulsionale che impone il silenzio relazionale. Dunque la perturbazione della relazione tra l’individuo e il gruppo sembra essere la chiave per poterne interpretare il significato.
1. Adolescenza
1.1 L’inizio del viaggio
1.2 Navigando senza bussola: la soggettivazione
1.3 Il Sé
1.4 Il Sé in adolescenza
1.5 La perturbazione del Sé e il breakdown
2. Hikikomori
2.1 Hikikomori: alcuni concetti
2.2 Aspetti clinici
2.3 Uno sguardo alla psicoanalisi giapponese: amae e altri concetti
2.4 Gli adolescenti hikikomori
3. La rêverie e i confini psichici
3.1 La rêverie
3.2 Quando la rêverie non funziona
3.3 Il confine
3.4 I buchi del confine e le difese dello spazio
3.5 Hikikomori come rifugio della mente
3.6 Il rifugio della mente come dinamica familiare
4. Tra connessione e individuazione
4.1 La famiglia come gruppo
4.2 Le malattie del gruppo
4.3 La tenerezza
4.4 La vergogna
5. Es-senza, Es-posti: la perversione del legame e il narcisismo
5.1 Es-senza, Es-posti
5.2 L’angoscia e la perversione del legame
5.3 Il narcisismo
5.4 Il narcisismo e gli hikikomori
Sezione 2. Uno sguardo alla clinica
6. Parole in circolo. Lavorare con i genitori degli adolescenti hikikomori: un progetto di gruppo (Giulia Rossetto)
6.1 Per tenere il filo
6.2 La storia del progetto
6.3 Nella pancia del gruppo
6.4 Conclusioni
7. Partecipanti silenziosi di un processo evolutivo: l’osservazione dei e nei gruppo di genitori con figli in ritiro sociale (Alessandra Mozzon e Nicola Gasparinetti)
7.1 Introduzione
7.2 Una bussola nell’osservazione dei gruppi: aspetti teorici e autori di rifermento
7.3 Osservare i gruppi di genitori hikikomori: un’esperienza poliedrica
7.4 Nel cuore dell’esperienza osservativa
7.5 L’osservazione fluttuante: l’esperienza nei gruppi on line (Nicola Gasparinetti)
7.6 Ripensare l’esperienza: conclusioni e aperture (Alessandra Mozzon)
8. Navigando per gruppi (Denis Dal Zovo, Nicola Gasparinetti, Giorgia Geron, Julien Montecchi, Alessandra Mozzon, Pietro Nadin, Giulia Rossetto, Elena Tessarolo)
8.1 Introduzione
8.2 Allarga-menti: storia di un’équipe e di una famiglia professionale
8.3 Il Gioco di Terzi
8.4 Difficoltà a separarsi
8.5 E vissero tutti punto e a capo