Saggi di linguistica, filologia e altro

(1981-2023)

Curatore/i: Valentina Gritti, Federico Della Corte, Marco Giola
Data di pubblicazione: Dicembre 2023
Pagine: 900
Disponibile anche in ebook

66,40

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Descrizione

Il presente volume – progettato dagli allievi per festeggiare il pensionamento di Paolo Trovato
(I ottobre 2023) – raccoglie alcuni tra i lavori più rilevanti dello studioso corredati da una Bibliografia dei suoi scritti, e lo fa con un duplice obiettivo: da un lato testimoniare i molteplici filoni di ricerca cui egli si è dedicato; dall’altro rendere nuovamente e agevolmente disponibili materiali spesso di difficile reperibilità, perché, per ragioni cronologiche o editoriali, fuori catalogo. I 38 saggi qui riediti, che coprono un arco temporale compreso tra il 1981 e il 2023, sono organizzati in 7 sezioni: Storie di parole; Dante; Storia della lingua, della grammatica, della lessicografia; Critica testuale; Stilistica e attribuzionismo; Storia degli studi; Politica universitaria.

 

Tabula gratulatoria
Introduzione
Nota dell’autore
Bibliografia degli scritti di Paolo Trovato (1977-2023)

Parte prima. Storie di parole
I. Dialetto e sinonimi (idioma, proprietà, lingua) nella terminologia linguistica quattro e cinquecentesca
II. Per una storia della terminologia linguistica italiana (ed europea). Schede su atticismo, fiorentinismo e altri -ismi cinque- e seicenteschi
III. Antichi e moderni tra Medio Evo e Rinascita. Schede su due parole-utensile (con una coda sul proemio A dei Discorsi di Machiavelli)
IV. Per la storia di classico
V. Preistoria delle selve verdiane
VI. Parole nuove nella letteratura musicale (con qualche considerazione di metodo)

Parte seconda. Dante
VII. Postille a una postilla. Il subarchetipo Beta della Commedia, i luoghi barbiani e la contaminazione extrastemmatica
VIII. Tra veste linguistica e sostanza testuale. Qualche briciola dantesca (Ahi quanto o E quanto? Aura o Aere?)
IX. Identificazione di una lonza. Testimonianze vecchie e nuove su uno zoonimo dantesco (Inf. I 32 e XVI 108)
X. Un’ipotesi sulla data di inizio della composizione dell’Inferno e del Purgatorio

Parte terza. Storia della lingua, della grammatica, della lessicografia
XI. Da Brunetto al Casa ai vocabolari. Varia fortuna di cheunque
XII. Sull’evoluzione del senese letterario (1502-1578). Prelievi da Alessandro Piccolomini e da altri autori «nobili e qualificati»
XIII. Marcantonio Flaminio grammatico del volgare. Dal Compendio alle Prose ridotte a metodo
XIV. Norma o norme? Qualche sondaggio sull’italiano letterario del Cinquecento
XV. A mo’ di riepilogo (con qualche addentellato su Bastiano De Rossi)
XVI. Qualche appunto sulla filologia della prima Crusca
XVII. Brevi istruzioni (linguistiche) per l’uso del libretto di Napoli. Con un glossario

Parte quarta. Critica testuale
XVIII. Dagli alberi reali agli stemmi
XIX. Archetipo, stemma codicum e albero reale
XX. Su una recente edizione acritica del Canzoniere di Petrarca
XXI. Di alcune recenti edizioni di Antonio Pucci, del codice Kirkup e della cladistica applicata alla critica testuale
XXII. Qualche dato nuovo e qualche ipotesi sulla tradizione della Celestina

Parte quinta. Stilistica e attribuzionismo
XXIII. Sulla rima imperfetta per assonanza nella lirica delle origini (con un’ipotesi per Cino, Degno son io)
XXIV. Da Milano a Cosenza a Napoli: una raccolta ciceroniana del Sachella e la prima redazione della frottola O luce meridiana
XXV. L’uovo o la gallina? Dove si discorre della Favola di Machiavelli, del Belfagor di Brevio, della filologia attributiva e del processo decisionale negli studi letterari
XXVI. Appunti sul Discorso intorno alla nostra lingua del Machiavelli
XXVII. Per il Discorso intorno alla nostra lingua di Machiavelli (e contro i negazionismi nella storiografia letteraria)
XXVIII. Ariosto in cerca della lingua. Il primo, il secondo e il terzo Furioso
XXIX. Bandello nell’Aminta (con qualche appunto sullo “stile medio” del Tasso)
XXX. Appunti sullo stile di Donizetti

Parte sesta. Storia degli studi
XXXI. Il clima di Zingarelli. Mode, maestri, metodi
XXXII. Gli italiani di Castellani
XXXIII. «Ho preferito che la parola restasse al dato di fatto». Una lettera di Domenico De Robertis sull’edizione delle Rime di Dante
XXXIV. Come lavorava Dionisotti. I saggi sulla fortuna di Dante e Petrarca
XXXV. Ricordo di Gianfranco Folena

Parte settima. Politica universitaria
XXXVI. Che università? per quali studenti?
XXXVII. Università: dizionario minimo
XXXVIII. Cosa succede ai concorsi. Modeste proposte perché qualche volta possa vincere il migliore anche se non è il candidato interno

Indice dei nomi e delle opere anonime