Descrizione
La maggior parte dei modelli di coscienza propongono che essa sia un prodotto dell’attività elettrica e chimica all’interno del cervello, ma nessuna teoria ha sinora risolto il cosiddetto “problema difficile della coscienza”: come possono i processi fisici del sistema nervoso originare esperienze soggettive come pensare, sentire, analizzare e creare? Eppure è innegabile che senza consapevolezza – senza coscienza – noi non possiamo pensare, percepire, sognare o amare. Questa base da sola è sufficiente a rendere attuale e appropriata una rivista scientifica dedicata a esplorare la natura della coscienza.
La coscienza può essere studiata da una varietà di discipline diverse, ma la matematica si presta in modo particolare a esaminare il rapporto tra coscienza e fenomeni fisici: è precisa e rigorosa nel suo metodo e dà espressione simbolica a configurazioni e relazioni astratte.
La Rivista Internazionale di Matematica e Coscienza aiuterà a soddisfare la necessità di un forum di ricerca e discussione sulla coscienza e le sue espressioni. Gli editori invitano matematici, scienziati e altri pensatori a presentare le loro teorie sulla coscienza, senza restrizione agli assiomi e postulati proposti, alla sola condizione che queste teorie seguano argomentazioni strettamente logiche e rispettino osservazioni e dati di fatto provati. Saranno i benvenuti anche articoli che usino argomenti fattuali o logici per andare contro fatti o osservazioni comunemente accettati, ma non ancora pienamente consolidati.
Indice:
Presentazione (Tony Nader)
Tutto ciò che esiste è Coscienza: Impostazione matematica e applicazioni pratiche (Tony Nader)
Il Problema dei Grandi Cardinali alla luce della sapienza vedica (Paul Corazza)