Descrizione
Il libro nasce da un contrappunto di scrittura provocato dall’eterno interrogativo che il sorgere del male, inteso in senso radicale, pone alla ragione umana.
Esso, sceso come la folgore ad Auschwitz (sineddoche della crudeltà estrema) sulla vita resa inutile e nuda, reificata in “pezzi” da stoccare, radunare, eliminare, di ebrei, rom e sinti, omosessuali, malati, folli, si presenta come occasione di dialogo incrociato nei contributi dei giovani in formazione magistrale.
Nella prima parte l’attenzione si rivolge all’analisi del male “elementale” inteso in senso “storico”, collegato al razzismo eliminazionista generato dal nazionalsocialismo; nella seconda, invece, gli approfondimenti si sono indirizzati verso un’attualizzazione del problema, lasciando spazio – nella terza – alla ricerca di possibili prospettive di riparazione e di perdono.
Presentazione (di Lorenzo Biagi)
Prefazione (di Lino Rossi)
Introduzione. Il male “elementale” e la possibilità dell’evasione (di Lino Rossi)
PARTE 1 – La “filosofia dell’hitlerismo”
1. L’umanità come spinta alla sopravvivenza (di Sara Manfredi)
2. Il processo di deumanizzazione della vittima e del carnefice nello stato di eccezione (di Vanessa Donadel, Silvia Gava, Valentina Pivotto, Erica Simioni, Martina Dal Pont)
3. Un possibile perché (di Angelica Semenzato)
4. I tatuaggi nei campi di sterminio nazisti: da cicatrici simbolo di identità rubate a testimonianze illuminanti (di Giulia Bordignon)
5. Lo sguardo nella relazione tra vittima e carnefice (di Chiara Meneghetti)
6. Profili di responsabilità nelle violenze del terzo Reich (di Silvia Cafiero)
7. Dal pensiero razziale alla responsabilità morale (di Giulia Foniciello)
8. L’Olocausto attraverso gli occhi di un topo (di Chiara Gueli)
PARTE 2 – Attualità del male “elementale”: il razzismo 2.0
9. Perché il male “elementare” oggi: riflessioni sul razzismo (di Enrico Orsenigo)
10. Discriminazione 2.0 (di Alice Bragagnolo)
11. Il male necessario. Breve riflessione partendo da un capitolo di James Hillman e un fi lm di Lars Von Trier (di Francesco Manfrè)
12. Il razzismo: una realtà quotidiana (di Francesca Marcadella)
13. Obbedienza e disobbedienza: quale scelta? (di Caterina Gianesini)
14.3 L’idea di Dio, durante e dopo Auschwitz (di Rossella Bittoto)
PARTE 3 – Percorsi di riparazione
15. Cecità. Riflessione sulla condizione dell’uomo moderno e la sua natura (di Giulia Babuin)
16. Il corpo inchiodante e la libertà di progettarsi. Una rilettura secondo gli avvenimenti odierni (di Anna Sandri)
17. Il disagio nascosto (di Alberto Guerra)
18. Filosofia come modo di vivere: la relazione come esercizio spirituale di cura (di Maria Valentini)