Psicologia per la Buona scuola

Curatore/i: Martina Smorti, Reinhard Tschiesner, Alessandra Farneti
Data di pubblicazione: Ottobre 2016
Pagine: 310
Disponibile anche in ebook

17,95

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Descrizione

Alla luce della legge 107/2015 (la cosiddetta “Buona Scuola”), questo testo intende creare un punto di incontro tra ricerca e prassi psicologica che aiuti gli insegnanti ad affrontare e risolvere i tanti problemi che si trovano a dover fronteggiare nella vita scolastica. Il libro è rivolto sia a chi già opera, o si accinge a operare, nella scuola sia agli studenti di Scienze della Formazione e di Psicologia e a tutti quei genitori che vogliono conoscere le condizioni che favoriscono, dal punto di vista psicologico, il benessere a scuola in termini, ad esempio, di apprendimento, motivazione e relazioni sociali. I vari temi trattati sono presentati in modo semplice e chiaro, per favorire la comprensione anche di chi non ha dimestichezza con le complesse metodologie di ricerca utilizzate.

Indice:
Presentazione (Alessandra Farneti, Martina Smorti)

SEZIONE 1 – Psicologia cognitiva e scuola
La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e convinzioni comuni (Pietro Boscolo)
Stili cognitivi e stili di apprendimento (Alessia Cadamuro)
Rappresentare, riflettere, trasformare: il ruolo della mentalizzazione nel contesto scolastico (Edoardo Bracaglia, Elisabetta Lombardi, Ilaria Castelli, Davide Massaro, Francesca Sangiuliano Intra, Annalisa Valle, Antonella Marchetti)
Le “diverse” memorie che si usano in classe (Demis Basso)
Quando un bambino è pronto per imparare a scrivere (Livia Taverna)
Il potenziale contributo dell’Evidence Based Education all’inclusione scolastica (Dario Ianes, Silvia Dell’Anna)

SEZIONE 2 – Problematiche emotive e relazionali a scuola
Attaccamento e scuola: dalla teoria dell’attaccamento alla pratica educativa (Gabriele Baldo, Arianna Bentenuto, Paola Venuti)
Rapporti tra pari sui banchi di scuola. Come promuovere la competenza sociale (Martina Smorti)
Bambini vittime di violenza familiare e contesto scolastico (Paola Di Blasio)
Il bullismo e il cyberbullismo a scuola: conoscere, prevenire, intervenire (Antonella Brighi, Annalisa Guarini)
Lo sviluppo delle competenze specifiche e socio-emozionali nella scuola dell’infanzia (Reinhard Tschiesner, Angelika Pahl, Ulrike Pircher, Genoveva Ploner, Beatrix Aigner)
La relazione didattica: dal rifiuto delle regole alla ricerca dell’autonomia (Sandro Tarter)

SEZIONE 3 – Nuove tecnologie e scuola
Le nuove tecnologie a scuola (Maria Beatrice Ligorio, Giuseppe Ritella)
I rischi delle tecnologie nell’educazione (Alessandro Efrem Colombi)

SEZIONE 4 – Testimonianze ed esperienze
Introduzione
La gestione delle emozioni: i laboratori esperienziali (Giancarlo Perrone, Tiziana Ruggiero)
Sensibilizzare i bambini alla violenza: il progetto “Gli occhi dei bambini” (Christina Hofer, Miriam Fassnauer)
La didattica multidisciplinare inclusiva delle pluriclassi di montagna. Riflessioni di un insegnante operante nel contesto altoatesino (Giancarlo Bussadori)
Il libro è mio e me lo gestisco io! Innovazione didattica
con le nuove tecnologie nell’esperienza dell’ITIS Majorana di Brindisi (Alessandro Efrem Colombi)

SEZIONE 5 – Il problema della valutazione
Valutare le scuole: continuità e cambiamenti nel ruolo dell’INVALSI (Anna Maria Ajello)

Sezione 6 – Conclusioni
Per una scuola divertente ed “emotivamente intelligente” (Alessandra Farneti, Reinhard Tschiesner)

Nota sui Curatori
Martina Smorti, psicologa e psicoterapeuta, è ricercatrice presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano, dove insegna Osservazione del comportamento infantile. La sua attività di ricerca è rivolta allo studio del sistema familiare, con particolare riferimento agli aspetti psicologici legati alla transizione alla genitorialità, al rapporto nonni-nipoti e a quello fraterno.

Reinhard Tschiesner, psicologo, è professore di Pedagogia della Prima Infanzia e Psicologia dello Sviluppo presso l’University College of Teacher Education Styria (Pädagogische Hochschule Steiermark, Graz/Austria) e docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano. Attualmente si occupa di sviluppo della personalità e competenze specifiche nella prima infanzia e lavora soprattutto con approcci psicodinamici.

Alessandra Farneti è professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano, dove insegna Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano gli effetti delle tecniche teatrali della clownerie nella formazione e lo sviluppo del senso del comico e dell’ironia nei bambini.