Descrizione
Il volume, che raccoglie gli atti dell’omonimo Convegno tenutosi nel novembre 2019 presso la Casa della cultura di Milano, è dedicato, in una prospettiva storico-scientifica, al rapporto tra psicologia e giustizia nell’attività del Tribunale per i minorenni di Milano, con particolare riferimento alle diverse professionalità che hanno concorso al suo
sviluppo istituzionale e giuridico. Erede di un lungo e intenso dialogo tra il pensiero giuridico e le scienze umane sviluppatosi nei decenni a cavallo tra Otto e Novecento,
il Tribunale per i minorenni di Milano fu istituito, primo in Italia, nel 1928, con sei anni di anticipo rispetto alla legislazione nazionale, facendo tesoro delle esperienze maturate precedentemente dagli istituti milanesi e da studiosi di diverse discipline. Psicologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili, pedagogisti e assistenti sociali contribuirono, nell’arco di un secolo, a costruire, insieme ai giuristi, un sapere diventato oggi capace di garantire l’effettiva partecipazione dei bambini ai procedimenti giuridici che li riguardano,
così come previsto dalle convenzioni internazionali sui diritti dei minori.
Prefazione (Francesca Perrini)
Introduzione (Maria Cristina Calle, Riccardo Telleschi, Marisa Zipoli)
I. Storia
Scienze della mente e giustizia alle origini del Tribunale per i minorenni di Milano (Mauro Antonelli, Paola Zocchi)
La tutela dei diritti dei minori negli ultimi trent’anni del Tribunale per i minorenni di Milano (Mario Zevola)
Il pubblico ministero e la tutela dei minorenni: una storia recente (Ciro Cascone)
Giustizia minorile e assistenza sociale. L’istituzione dei centri distrettuali di servizio sociale per minorenni (Domenica La Banca)
II. Professionalità
Il punto di vista del giudice: fare sintesi fra tutela e diritti (Cristina Maggia)
La consulenza tecnica in ambito minorile e l’evoluzione dell’integrazione tra sapere giuridico e sapere psicologico (Massimo Camiolo)
Il giudice onorario: quale ruolo? (Paola Picozzi)
L’integrazione, focus dell’assistente sociale (Maria Santoro)
III. Prospettive
Quel che i bambini non possono dire. Come portare la loro voce nelle aule di giustizia (Laura De Rui)
La voce del minore nella giustizia civile minorile. Sfide dialettiche per gli operatori e gli esperti (Stefano Benzoni)
L’ascolto degli adolescenti. Problemi aperti sull’efficacia della messa alla prova (Alfio Maggiolini)
Troppi solisti attorno ai bambini, manca l’armonia degli interventi (Fulvio Scaparro)
Indice dei nomi