Pedagogia generale e pedagogia del lavoro

Intersezioni culturali

Data di pubblicazione: Ottobre 2022
Pagine: 188

14,15

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Descrizione

Il volume, pensato per studiosi, ricercatori, professionisti della formazione e del mondo del lavoro, intende offrire un’occasione di riflessione intorno alla pedagogia del lavoro grazie alla precisa ricostruzione dei principali paradigmi e delle teorie di riferimento relativamente a formatività e lavoro.
A partire da una ricognizione delle questioni-chiave nell’analisi dei modelli educativo-formativi della post-modernità, si evidenzia la centralità della Clinica della formazione come metodologia di studio e ricerca per esplicitare le dimensioni latenti di processi educativi e formativi, riconoscendo l’orientamento quale struttura fondativa dell’apprendimento.
Le leve generative dell’autoformazione di ogni singolo talento, nella sua unicità e irripetibilità, si rinvengono nelle strategie educative e formative che incidono sulle variabili biografiche. Gli approcci narrativi che formano al racconto di sé, intervenendo sulle dinamiche di autoconsapevolezza, riflessività e progettualità, sono in grado di attivare una rielaborazione critica dell’esperienza, per il compimento dell’agency, nel confine tra esercizio di liberta? e responsabilità.

Prefazione (di Emiliana Mannese)
Introduzione
1. Postmodernità e modelli educativo-formativi
2. Paideia e Bildung: significati originari e attualità pedagogiche
3. La responsabilità ontologica di aver cura della vita
4. Per una teoria pedagogica della generatività
5. Identità e carriera: per un approccio pedagogico
Conclusioni
Bibliografia