Descrizione
Charles Taylor e Alasdair MacIntyre sono autori che dimostrano una grande profondità nell’accostarsi ad alcuni snodi cruciali dell’indagine etica e antropologica – intrattenendo anche un significativo dialogo e un perspicuo confronto critico con la tradizione culturale occidentale – per rilanciare proposte che, a nostro avviso, possono essere particolarmente feconde a livello attuale.
Questo volume miscellaneo costituisce il frutto di un percorso di ricerca che si dipana in un lavoro di studio e di riflessione comune, promosso e vissuto dal Dipartimento di Pedagogia dello IUSVE, e che identifica anche uno dei tratti peculiari del Dipartimento stesso ormai da alcuni anni. L’analisi e il confronto vengono arricchiti dai docenti del Dipartimento alla luce di un paradigma di riferimento chiamato APE, proteso a illuminare quelle dimensioni antropologiche, etiche e pedagogiche decisive per la comprensione delle questioni ineludibili e gli snodi decisivi che interrogano profondamente l’essere umano e la società in cui vive.
Introduzione
Sezione prima. Gli snodi fondamentali
1. Taylor e MacIntyre. Una mappa con i “punti di capitone” A e E di APE, di Vincenzo Salerno
Sezione seconda – Orizzonti di ricerca
2. MacIntyre ci aiuta a leggere la nostra condizione morale, di Lorenzo Biagi
3. Pratiche e intenzionalità collettiva, di Marco Emilio
4. De gustibus est disputandum: quando una pratica si connota in senso educativo, di Emanuele Balduzzi
5. Educazione e pratica, di Loris Benvenuti
6. Una “pratica di riconoscimento della differenza”? Le sfide delle migrazioni in Italia alla luce delle riflessioni di Charles Taylor e di Alasdair MacIntyre, di Davide Girardi
7. Lo sviluppo delle relazioni di fiducia come pratiche per la costruzione di identità individuali, familiari e collettive, di Andrea Pozzobon
8. La sfida della psicologia sulla questione morale, di Beatrice Saltarelli