Descrizione
A cura di Alessandro Asta, Giovanni Caniato, Davide Gnola, Stefano Medas
L’obiettivo del Convegno Nazionale di Archeologia, Storia ed Etnologia Navale, che ha cadenza quadriennale, è quello di offrire una panoramica complessiva sullo stato delle scoperte, delle indagini e degli studi che si sviluppano in Italia nei diversi settori di ricerca afferenti alle tre principali tematiche in cui si suddividono i lavori: archeologia navale, storia navale ed etnologia navale. Come già nella precedente edizione, inoltre, viene ospitato un contributo di colleghi stranieri, destinato ad aprire una finestra su quanto accade al di fuori del nostro Paese. In occasione del Convegno del 2008 era stata la volta della Spagna, mentre nell’edizione del 2012 è toccato alla Croazia.
In questo volume sono contenuti articoli e poster, che spaziano sui più diversi argomenti: scoperte di nuovi relitti, studi e approfondimenti su relitti già noti, studi sull’attrezzatura navale, sull’iconografia, sulle fonti storiche, sulle tecniche costruttive, sulla storia della navigazione marittima e nelle acque interne, sulle tradizioni marinaresche, sulla conservazione del patrimonio archeologico ed etnologico, su quella della cultura materiale e immateriale legata al mondo della marineria, sui musei e sul restauro. Un nucleo specifico di lavori è dedicato alle imbarcazioni monossili. Dal punto di vista cronologico, i contributi spaziano dalla preistoria all’età greco-romana, dall’epoca tardo-antica al Medioevo, dall’età moderna a quella contemporanea, per giungere fino al secolo scorso e ai nostri giorni con i temi legati all’etnologia e alla museografia.
Nota sui Curatori
Alessandro Asta – Funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, si occupa delle attività istituzionali di tutela in aree umide e sommerse.
Giovanni Caniato – Archivista di Stato e segretario dell’ISTIAEN, si occupa di storia ed etnologia della laguna e dei bacini idrografici veneti, delle arti e corporazioni dell’edilizia, dell’ornato e della cantieristica navale di area veneta.
Davide Gnola – Direttore del Museo della Marineria di Cesenatico e vicepresidente dell’Association of Mediterranean Maritime Museums (AMMM), è impegnato sul versante della valorizzazione delle barche tradizionali e della cultura del mare.
Stefano Medas – Archeologo subacqueo e navale, presidente dell’ISTIAEN, già docente a contratto di Storia della navigazione antica presso l’Università di Bologna, Facoltà di Conservazione dei BBCC, Ravenna.