Descrizione
«Non era la cucina, ma nemmeno il salotto. Forse la stanza da letto? Beh, semmai un angolo, quello con la poltrona e l’abat-jour, a volte persino (miracolo!) una scrivania, coi centrini di pizzo e i garofani nel vaso. E a destra le foto di nozze, in cornice d’argento. “Una stanza tutta per sé”, quella invocata e augurata a tutte le donne da Virginia Woolf nell’omonimo e celebre saggio, forse le donne non l’hanno mai avuta». Così Elvira Seminara – docente, giornalista e scrittrice (de L’indecenza, tra l’altro) – ci conduce tra le pagine di un volume che è insieme testo di analisi e lezione di riscoperta delle vicende personali di narratrici che tra il 1850 e il 1950, brandendo la penna per la conquista dell’emancipazione, si sono fatte vessillo di intere generazioni di donne vivendo in prima linea il conflitto tra volontà di affrancamento e dedizione ai valori tradizionali, tra desiderio di sovversione e rispetto delle buone maniere. Completa l’opera, una selezione di testi inediti, dalla Contessa Lara a Giselda Fojanesi, da Jolanda a Mura, fino a Luciana Peverelli.
Indice:
Prefazione
La stanza tutta per sé
Introduzione
1 Scritture di donne e mercato delle lettere: generi, sottogeneri e strategie editoriali 
1.1 Protagoniste, comprimarie e comparse
1.2 E le siciliane…
1.3 Precetti per Eva
1.4 Redattrici e salonnières, zitelle e meretrici: una sintesi
2 Antologia. Testi negletti
2.1 Una ribelle in salotto: la Contessa Lara
    Un’ industria
2.2 Dalla Toscana alla Sicilia e ritorno: Giselda Fojanesi
    La citta di nessuno
2.3 Una perla per Jolanda
    La Perla
2.4 Gli amori proibiti di Mura
    Letteratura
3 La seduzione del rosa e il mistero del giallo. Luciana Peverelli 
3.1  Enigmi e sentimenti: i racconti del Cerchio Verde
    La segretaria dai capelli rossi
    Il telefono guasto
    La sciarpa maledetta
    Un richiamo d’ amore e di morte
    Gelosia
    Il sonno eterno
    Una famiglia distrutta
    Veleno
    Il film della verità
    Lo specchio rotto
    La corsa nella nebbia
    Il filtro della fattucchiera
    La sua chioma corvina
    La fidanzata sparita
    Il Giovane dagli occhi azzurri
    Un amore colpevole
    Un tesoro misterioso
    Paura
    Il libro d’ amore
    Ronnie ondina di marmo
    Costanza-Belgrado
    L’ amorosa moglie
    Come un cane fedele
    Principi erranti
    Guerra e morte
3.2 Dello scriver di sé: l’ autobiografia inedita di Luciana Peverelli
    Autobiografia
Bibliografia generale
Dizionari ed enciclopedie
Indice dei nomi
Note sull’autore:
Rita Verdirame è docente di Letteratura Italiana e di Letteratura italiana e Comunicazione mediatica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Studiosa in particolare di autori dell’Otto e del Novecento, ha allestito per Le Monnier l’edizione critica dei due primi romanzi verghiani, portando alla luce un testo disperso di Verga, Felis Mulier (Sellerio,  1999), ha curato per Bompiani il volume di racconti sconosciuti di Vitaliano Brancati Il sogno di un valzer, e ha riscoperto aree poco frequentate della Scapigliatura. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo L’almanacco del delitto. I racconti polizieschi del “Cerchio Verde” (Sellerio, 1990); Tra letti e salotti. Norma e trasgressione nella narrativa femminile fra Otto e Novecento (Sellerio, 2001); Canto e controcanto. La parodia nella letteratura italiana dalle origini al Novecento (CUECM, 2007).
 
				




