Descrizione
Il volume, suddiviso in tre sezioni (cinema, letteratura e teatro), offre un’analisi di alcune opere di Mario Verdone (1917-2009, padre di Carlo, Luca e Silvia), studioso di cinema e spettacolo del Novecento, nonché scrittore, drammaturgo e poeta. I diversi saggi seguono il filo rosso della comparazione, comun denominatore sia in ambito critico (cinema) che creativo (letteratura, cinema e teatro). Emergono aspetti poco conosciuti della ricerca di Mario Verdone, quali il rapporto “creativo” con il drammaturgo Eugène Ionesco, l’attività di regista di documentari e, infine, quella di critico cinematografico quotidianista. Chiudono il libro sei recensioni degli anni Cinquanta (Surfarara, La grande guerra, Cani perduti senza collare, Il volto, La dolce vita, L’invitto), ripubblicate per la prima volta.
Indice:
I. LETTERATURA
1. Inquadrare viaggiando
2. Letteratura in movimento
II. TEATRO
1. Verdone, Ionesco e il Rinoceronte
III. CINEMA
1. Autore di cinema
2. Mario Verdone e La rivista Sequenze
3. Verdone critico cinematografico del Quotidiano
Mario Verdone: Sei recensioni
Nota sull’Autore
Eusebio Ciccotti, laureato in Filologia Moderna, tesi in Storia e critica del film, si è successivamente specializzato presso la FAMU (Accademia delle Arti Visive) di Praga. È dottore di ricerca in Letterature Comparate (Roma Tre). Ha collaborato come autore con la Treccani Cinema. Suoi libri e saggi (in volumi collettanei) sono usciti per i tipi di Franco Angeli, Aracne, Bulzoni, E. Dehoniane, A. Longo, D. Audino, Meidenbauer e Marsilio. Ha insegnato presso le università di Roma Tre, La Sapienza, Lumsa e Tuscia. È docente di Sistemi della comunicazione e della televisione e di Storia del cinema presso l’Università di Foggia. È critico cinematografico del Mattino (Foggia).