Descrizione
Perché un volume dedicato ai nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia?
La stagione che le scienze criminologiche si trovano ad attraversare è una stagione molto particolare, per alcuni versi straordinaria, per altri versi assai difficoltosa: le continue, e giuste, prese di distanza dai modelli positivisti e lombrosiani, ritenuti ormai ampiamente superati, hanno
provocato un disorientamento che i successivi approcci teorici non sono riusciti a colmare, tanto è vero che, negli ultimi anni, si è cercato di correre ai ripari tentando un nuovo ancoraggio scientifico, questa volta con le neuroscienze e con la psichiatria biologica in genere. Allo stesso
tempo, emergono interpretazioni teoriche fondate sull’idea che un atto criminale non possa essere disgiunto dal suo autore in termini di percorso individuale di vita. La preoccupazione è quella di mettere in rilievo il rapporto fra vittima e autore di reato andando incontro a una necessità di carattere relazionale che non può essere evitata da una scienza sociale che intenda definirsi consapevole e critica.
Indice
Presentazione
1. Il modello processuale bifasico
2. Il modello “vittimalistico”
3. Il modello circolare di vittimizzazione
4. Il modello del percorso di vittimizzazione
5. Il modello della “vittima di suicidio”
6. Il modello di autopsia-pato-logica
7. Il modello delle vittime in-credibili
8. Il modello degli autori in-credibili
9. Il modello di vittimizzazione: da vittima simulatrice a vittima immaginaria
10. Il modello di ri-consapevolezza della vittima di reato
11. Il modello di de-criminalizzazione dell’ autore di reato
12. Il modello generale di de-vittimizzazione
13. Il modello di de-vittimizzazione della presunta vittima
14. Il modello di de-vittimizzazione del presunto autore
15. Il modello di mediazione semi-penale
16. Il modello clinico-giuridico
17. Il modello di giustizia preventiva
18. Il modello di lettura della premeditazione
Bibliografia