Descrizione
Il presente studio esamina lo Stato democratico-sociale europeo, con particolare attenzione all’Italia, evidenziando le ragioni del suo successo e quelle della sua crisi attuale. Sullo sfondo dell’Agenda ONU 2030 e del NGEU, il testo analizza poi le priorità da perseguire e le riforme necessarie per una rigenerazione dello Stato democratico-sociale.
Introduzione
Capitolo 1. Dallo Stato moderno al Next Generation EU
1. Dallo stato moderno allo stato democratico-sociale 
2. Segue: Il percorso compiuto dallo stato italiano 
3. Il successo degli stati democratico-sociali europei. Il gene comune europeo dell’equilibrio 
4. Le critiche ricorrenti allo stato democratico-sociale 
5. Segue: dalle critiche alla contestazione radicale 
6. Il volto visibile della crisi: il degrado urbanistico-paesaggistico del territorio, il degrado sociale e le diseguaglianze territoriali. Il caso italiano 
7. Il volto più sgradito: la recessione ecologica
8. L’agenda 2030 ONU e il Next Generation UE: la road map dello stato democratico-sociale del XXI secolo. 
9. Osservazioni di sintesi 
Capitolo 2. Lo Stato democratico-sociale del XXI secolo: un nuovo inizio
1. Introduzione 
2. Vaccini e terapie culturali
3. Sussidiarietà orizzontale e cooperazione pubblico-privato 
4. L’imperativo ecologico 
5. La tutela delle giovani generazioni viventi e la responsabilità verso le generazioni future 
6. Eliminazione della discriminazione di genere e azioni di sostegno 
7. Uno statuto costituzionale per i beni comuni e per i limiti alla privatizzazione di beni e servizi pubblici 
8. Povertà, diseguaglianza, degrado sociale e territoriale 
9. Verso società pluriculturali 
10. Le riforme 
9. Osservazioni conclusive
				




