Descrizione
Spettri, entità e fantasmi evocati da sacerdoti, da maghi o da figli in lutto; oggetti di culto e formule magiche recitate sulle tombe o in luoghi sacri; ombre che appaiono improvvisamente ai vivi; lemuri inquieti di corpi insepolti che tornano in sogno per raccontare la tragica storia della loro morte violenta; scene infernali di uccisioni efferate che popolano boschi infestati, dove sembra più sottile il confine tra reale e irreale: monito ai vivi perché la loro condotta rimanga integerrima.
Fantasmi e apparizioni popolano libri sacri e antiche leggende e ci rivelano alcune verità, nell’eterno oscillare ‘da’ e ‘verso’ un Altrove variamente immaginato. Questo libro tratta degli spettri e di coloro a cui essi sono ancora legati; di rituali descritti in altissime testimonianze letterarie dalla Bibbia al Decameron; di storie al confine tra fantasia dell’autore e archetipi culturali e religiosi: modi di pensare la morte, l’anima, l’Aldilà che rivelano nell’uomo quella scintilla di divino, posta fuori dal tempo e dallo spazio fisici, che trova una sua esistenza nel tempo e nello spazio letterari.
Presentazione, di Franco Cardini
Introduzione, di Gloria Larini
Bibliografia
I. Saul e Samuele, di Rav Joseph Levi
II. Il daimon dei Magi, di Andrea Piras
III. Fantasmi che evocano fantasmi, di Monica Centanni
IV. L’ontologia del personaggio di Polidoro nell’Ecuba di Euripide, di Gloria Larini
V. Gli spettri di Nastagio, di Franco Cardini
VI. Fantasmi, visioni e rivelazioni fra exempla e novelle (secoli XIII-XIV), di Marina Montesano
