Descrizione
Se la geografia culturale si interroga sulle culture in chiave territoriale, la geografia interculturale si concentra piuttosto sull’interazione fra le culture stesse, con particolare riguardo all’impatto sui territori coinvolti.
Questo libro – risultato di una riflessione sui temi delle migrazioni, della mobilità, della toponomastica, dell’alimentazione e degli studi urbani – racconta esperienze interculturali che testimoniano l’evolversi delle identità territoriali in rapporto alla dimensione storico-culturale e a quella socio-geografica. Ne nascono insoliti collegamenti tra concetti che, sebbene in apparenza contrastanti, invitano il lettore – in primis lo studente universitario e poi tutte le persone che per la prima volta si avvicinano alle tematiche di cui sopra – a vivere in chiave educativo-sostenibile e ad aiutare gli altri a fare altrettanto.
Premessa
Note introduttive
1. Sviluppo sostenibile, ambiente, diversità culturale e intercultura
2. Tra geografia culturale e interculturale: riflessioni teoriche e metodologiche
3. Pedagogia e educazione interculturale: alcuni esempi
4. Territorio, toponimi e incontri
5. Migrazioni, intercultura e processi interculturali
6. Segni e simboli degli alimenti e dei cibi nel terzo millennio
7. Simboli e segni negli spazi urbani contemporanei
Note conclusive
