Descrizione
Gli studiosi e gli insegnanti occidentali spesso conoscono meno la figura del samurai nel suo ruolo originale – e fondamentale – di guerriero e maestro d’armi rispetto alle sue altre funzioni di proprietario terriero, signore feudale, scrittore o filosofo.
Eppure qualsiasi tentativo di comprendere a fondo i samurai che non consideri anche le loro abilità militari e il loro addestramento (bugei) risulta vano.
Perfino durante i secoli di pace tra il Settecento e l’Ottocento, quando il samurai aveva abbandonato da tempo i campi di battaglia, egli non cessò mai di vedersi come un guerriero. Sebbene i samurai, come classe, siano stati aboliti nel XIX secolo, le loro abilità militari e i loro valori continuano a essere insegnati in dozzine di scuole (ryuha) in tutto il Giappone. I bugei classici praticati oggi sono infatti un’eredità vivente che continua a diffondere le credenze e gli strumenti di una classe guerriera che scomparve più di un secolo fa. Studiando i bugei, i ricercatori riescono a capire molto delle convinzioni e delle abilità fisiche dei samurai, arricchendo così la nostra conoscenza sulla formazione dei guerrieri nel periodo medievale e premoderno e offrendo nuove informazioni sulla cultura dei samurai.
Con verve e acume, Karl Friday combina i risultati di quasi due decenni di lavoro sul campo e di ricerca d’archivio per esaminare la cultura marziale dei samurai da un’ampia prospettiva: come fenomeno storico, come visione del mondo e come sistema di formazione fisica, spirituale e morale. L’Eredità della spada è il primo tentativo di uno studioso occidentale, addestrato ai bugei e agli studi sul Giappone ed esperto di metodologia storica, di discutere questo aspetto cruciale della cultura giapponese. Si presenta il caso studio del Kashima-Shinryu, una delle più antiche tra le organizzazioni per l’addestramento dei samurai tuttora esistenti, analizzato in stretta collaborazione con il suo attuale direttore, Seki Humitake. Il volume illustra la straordinaria complessità dei bugei e il modo in cui vari fattori fisici, tecnici, psicologici e filosofici si mescolano fino a produrre un’arte coerente che guida le vite di coloro che la praticano.
L’Eredità della spada troverà un pubblico riconoscente fra chi è interessato ai sistemi educativi giapponesi tradizionali o alla cultura guerriera, fra i lettori appassionati al ruolo delle arti marziali nella cultura giapponese e fra i praticanti di arti marziali giapponesi che vogliano comprendere meglio il background culturale di quelle tradizioni.
Karl Friday è professore associato di Storia del Giappone presso l’Università della Georgia.
Seki Humitake è il direttore di diciannovesima generazione (shihanke) del Kashima-Shinryu e docente presso l’Istituto di Scienze Biologiche dell’Università di Tsukuba.
Capitolo 1 – Introduzione
Capitolo 2 – Eredità culturale e tradizione
I ryuha e le origini dei bugei
Il Grande Santuario di Kashima e Takemikazuchi-no-Mikoto
I tre fondatori
Gli studenti di Kamiizumi Ise-no-Kami e la linea Shihanke
Il Casato dei Kunii e la Linea Soke
Il Kashima-Shinryu come Organizzazione
Capitolo 3 – Filosofia e scienza del combattimento
Shinbu e la Via Marziale
La struttura dell’arte: le Cinque leggi e le Otto coordinate divine
Costrutti applicati
Capitolo 4 – La Via Marziale
Kata e Pratica per Modelli
Problematiche storiche e critiche ai Kata e alla Pratica per Modelli
I Kata del Kashima-Shinry
Testi e Trasmissione scritta
[Dettagli degli] Scritti dei Tengu
Sui Draghi Volanti (Hiry? no koto)
Meditazione e Integrazione di Corpo, Mente e Spirito
Epilogo
Appendici
Testi storici
Appendice 1. Il Kashima-Shinry hyh denki
Appendice 2: The Kunii-ke keizu
Appendice 3: The Kashima-Shinry menkyo Kaiden mokuroku
Organizzazione del Kashima-Shinry
Appendice 4: Istituzione della Federazione di Scienze Marziali del Kashima-Shinry
Appendice 5: Istituzione della Federazione Nordamericana del Kashima-Shinry
Note
Bibliografia
Indice analitico