Descrizione
Il volume si propone di introdurre le questioni, i temi e le emergenze oggetto di studio della filosofia dell’educazione intesa non in termini canonici, ma critico-radicali e propositivi. Tale ambito di studi filosofici si colloca al confine tra i saperi propriamente filosofici e quelli pedagogici e i suoi campi di ricerca e di interesse, tra loro inscindibilmente interrelati – di natura etica, antropologica, epistemologica, politica –, sono legati al pensare l’educazione e alla sua stessa prassi.
Il testo, inoltre, propone un’analisi critica della costellazione dei fattori di natura sociale, economica e politica propri della società industriale avanzata che determinano il modo di intendere e organizzare le pratiche educative da parte delle istituzioni. Particolare attenzione è dedicata al tipo di uomo voluto e formato, in quanto corrispondente alle attese sociali della razionalità strumentale dominante. Da tale premessa prendono forma nuove ipotesi per riconcettualizzare l’ambito educativo come esperienza di libertà e di liberazione.
Indice:
Introduzione
1. La filosofia dell’educazione
2. Teoria e critica della società e dell’educazione
3. Il discorso educativo europeo. Un esercizio di smascheramento
4. La razionalità strumentale nella metodologia della ricerca pedagogico-educativa
5. L’azione educativa: come si può pensare e cosa significa agire educativamente
Bibliografia
Nota sul Curatore
Mino Conte è professore associato di Filosofia dell’Educazione presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia applicata (FISPPA) dell’Università degli Studi di Padova. Le sue ricerche riguardano i temi e le questioni etico-antropologiche legate al pensiero e alla prassi educativa, i problemi epistemologici della ricerca pedagogico-educativa, la teoria critica dell’educazione e delle politiche della conoscenza contemporanea.