La divina natura

Rappresentazioni del paesaggio nella Divina Commedia

ISBN 9788833597898
Curatore/i: Federica Maria Giallombardo
Data di pubblicazione: Settembre 2025
Pagine: 346

22,70

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Descrizione

La sequenza degli studi contenuti in questo volume, avviati in una stagione che intercetta nell’ambientalismo e nell’ecocritica nuove interpretazioni letterarie, è emblema dell’importante commistione tra esegesi della Commedia dantesca e sua attualizzazione. Il binomio tra poema e paesaggio si rivela un elemento costitutivo della visione dantesca, permeando tanto la realtà fisica e geografica quanto le allegorie e i simbolismi che innervano il testo. Insomma, nell’opera dantesca il paesaggio non è semplice ornatus, ma instrumentum di una complessa visione del mondo. I saggi raccolti intendono offrire, nella loro caleidoscopica varietà, nuove visioni sul paesaggio nella Commedia, inteso nella sua duplice accezione di locus amoenus e locus terribilis, di spazio interiore ed esteriore, di scenario reale e proiezione metaforica, includendo non solo gli elementi naturali e geografici, ma anche le loro rappresentazioni culturali ed emotive. Il paesaggio quale elemento letterario vivo e pulsante, capace di fare dialogare e di rispecchiare e diffondere le passioni, le paure e le speranze dei protagonisti che circonda.

Introduzione
I_Paesaggi del reale
Dante e il paesaggio “piemontese”. Andata e ritorno (di Attilio Cicchella)
La Divina Commedia illustrata nei luoghi e nelle persone di Corrado Ricci (di Luca Mazzoni)
Dante e l’“esperienza” dell’Appennino tosco-emiliano-romagnolo: luoghi, paesaggi e immagini nella Commedia (di Giacomo Ventura)
Dante, il sommo poeta, la natura e il paesaggio veneti (di Davide Dal Bosco)
Passaggi geotermici nei canti XII-XV dell’Inferno (di Antonio Raschi)
II_Paesaggi della mente
«Là dove il sol tace»: la visibilità del silenzio nella selva oscura (di Jonny Wiles)
Il fico, la tigna e la redenzione dei peccati (di Matteo Maselli)
Cielo, terra, acqua e Aldilà tra Dante e Benvenuto (di Gian Mario Anselmi)
Metafore naturali e sensorialità nell’Inferno di Dante. Riflessioni sul modello sensoriale dantesco (di Pedro Martin Becchi)
Fascinazioni preedeniche nel paesaggio dell’Antipurgatorio (una lettura di Pg. VII, 70-84) (di Ciro Perna)
Il canto XXVIII del Purgatorio di Dante e Il Viaggio in Occidente di Wu Cheng’en. Tra le foglie della redenzione e della speranza (di Cai Jin)
Cielo è terra, terra è cielo: il paesaggio del Paradiso (di Monica Fabbri)
Tra angeli e insetti. Gli insetti in Dante e in Milton (di Fulvio Giachino)
III_Paesaggi nell’immagine
La Commedia tra cartoline e miniature (di Elisabetta Tonello)
Il paesaggio della Commedia nella visione dell’edizione di Giuseppe Campi (di Federica Maria Giallombardo, Beatrice Mosca)
Pittura (di paesaggio) e parola scritta. Su un’ecfrasi dantesca di Giovan Paolo Lomazzo (di Mauro Pavesi)
La digitalizzazione nel segno della ricerca. Il paesaggio nelle miniature dei manoscritti danteschi (di Stefania Conte, Andrea Mazzucchi, Guido Russo, Augusto Tortora, Guido Trombetti)
Indice dei nomi