La Cina di Ciano

La diplomazia fascista in estremo oriente

ISBN 9788862925143 Categorie ,
Data di pubblicazione: 2014
Pagine: 182
Disponibile anche in ebook

11,87

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Descrizione

Il presente libro mira a ricostruire i rapporti diplomatici italo-cinesi durante il periodo fascista attraverso l’azione di Galeazzo Ciano.
Tali vicende, che riflettono a pieno la mutevolezza, i limiti e gli opportunismi della politica estera italiana dell’epoca, mettono in luce aspetti poco noti, come ad esempio l’interesse con cui la Cina nazionalista guardava all’Italia di Mussolini, vista come punto di riferimento politico, economico e culturale.
Protagonista dei fatti analizzati fu Galeazzo Ciano, genero del Duce e suo collaboratore più fidato, che ricoprì incarichi di primissimo piano durante il Ventennio. Il libro si offre quindi al lettore come prezioso affresco di un’epoca e come studio inedito dell’azione del “primo Ciano”, ossia del giovane diplomatico che, dopo un’esperienza alla Legazione di Pechino e il matrimonio con Edda Mussolini, tornò infine in Cina e riuscì con le sue idee e il suo impegno ad allacciare le più importanti relazioni italo-cinesi di tutti i tempi.

Indice
Premessa
Introduzione
PARTE PRIMA
La diplomazia italiana in Cina
1.1 La guerra civile fra i barbari d’oltre Muraglia
1.2 Tientsin, la “porta celeste” aperta agli italiani
1.3 La conferenza di pace e le “Vittorie Mutilate”
2.1 Il dopoguerra e l’eclissi della diplomazia italiana in Cina
2.2 Le difficoltà del “Dopo-Washington”
PARTE SECONDA
L’opera di Ciano
3.1 Il Decennio di Nanchino
3.2 La diplomazia peripatetica
3.3 L’arrivo del giovane Ciano
4.1 Il ritorno di Ciano
4.2 L’incidente mancese e l’impegno italiano in Cina
4.3 L’Italia nella ricostruzione economica della Cina
4.4 La cooperazione militare italo-cinese
4.5 Una Cina fascista
5.1 L’addio di Ciano e il distacco italo-cinese
5.2 Il fallimento dei progetti italiani
5.3 La Lunga Retromarcia
Allegati
Bibliografia
Sitografia
Indice analitico

Nota sull’Autore
Vincenzo Moccia è laureato in Relazioni internazionali e diplomatiche presso l’Università “L’Orientale” di Napoli. Nel 2008 ha lavorato a Pechino presso l’Istituto Italiano di Cultura, dove ha avviato le prime ricerche sulle relazioni italo-cinesi durante il Ventennio fascista.
Dopo essersi specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso l’Università degli Studi di Padova, ha conseguito il master in Diplomazia presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale di Roma (SIOI).
Vive a Roma, dove continua i suoi studi.