Descrizione
La mostra La biblioteca di Ariosto intende esporre i numerosi libri a stampa rinascimentali della Biblioteca nazionale centrale di Firenze che idealmente avrebbero potuto figurare sugli scaffali del poeta ferrarese durante la composizione dell’Orlando furioso e su quelli dei suoi lettori cinquecenteschi, fino a Tasso. A promuoverla è il gruppo di italianisti e filologi impegnati nell’omonimo Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2022) che lavora alla ricostruzione di alcune aree della cultura ariostesca, in vista del nuovo commento dell’Orlando furioso che verrà pubblicato nell’ambito dell’Edizione Nazionale delle opere di Ludovico Ariosto in occasione del doppio cinquecentenario (redazione finale del poema e morte dell’autore) nel 2032-2033.
Oltre ad annoverare rari esemplari delle prime edizioni dell’Orlando furioso, le collezioni della Biblioteca nazionale centrale conservano numerosi incunaboli e cinquecentine delle opere più significative per la cultura ferrarese del tardo Quattro e primo Cinquecento, dei poemi cavallereschi di più vasto successo nell’Italia del periodo (anonimi e d’autore, inclusi quelli dei fiorentini fratelli Pulci) e, infine, dei prodotti più notevoli della ricezione del Furioso: i commenti al poema e la Gerusalemme di Tasso.
Premessa (Elisabetta Sciarra)
Presentazione
Avvertenza
Parte I. Ariosto lettore
Le letture di Ariosto (Valentina Gritti)
Parte II. Le letture cavalleresche di Ariosto
I Morganti di Ariosto (Luca Degl’Innocenti)
I libri cavallereschi (Nicole Botti)
Boiardo e Ariosto illustrati (Giovanna Rizzarelli)
Parte III. I lettori di Ariosto
Il Furioso commentato (Marika Incandela)
Tasso lettore di Ariosto (Davide Colussi)
Libri, possessori, acquisti eccellenti (Simona Mammana)