L’ inconfessabile virtù

Machiavelli, Shakespeare, Mazzarino e la violenza nella lotta politica

Data di pubblicazione: Gennaio 2017
Pagine: 226
Disponibile anche in ebook

13,20

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Descrizione

La violenza nella e della politica è il filo conduttore di una riflessione che, nella prima parte di questo volume, esamina la lotta per la conquista, la conservazione e la trasmissione del potere. Un percorso complesso che già Niccolò Machiavelli, William Shakespeare e il cardinale Mazzarino conobbero e analizzarono al punto da descriverne meccanismi e strumenti. Il Principe, Riccardo III e il Breviario dei politici si potrebbero quindi definire, in una sintesi estrema, come la teoria, la finzione e la prassi della violenza nella lotta politica.
Nella seconda parte del volume, si affronta il problema della violenza della politica con specifico riguardo allo scenario internazionale. Il punto di partenza è, in primis, la differenza tra forza e violenza: mentre la forza è costruttrice, almeno nelle intenzioni di chi vi fa ricorso (si pensi al ruolo del genitore o del docente, che può anche prevedere il ricorso all’uso della forza psicologica, morale, punitiva) la violenza è sempre distruttrice, anche se a questa fase subentra poi quella costruttrice, attivando così inevitabili interessi di parte, ad esempio in contesti bellici.

Indice:
Introduzione
Capitolo 1. «Alterum est tamen boni viri, alterum boni petitoris»
Capitolo 2. Teoria, finzione e prassi
Capitolo 3. L’intervento «umanitario» come mezzo tipico di uso della forza nel Diritto internazionale
Capitolo 4. Internazionalismo vs. Cosmopolitismo: una soluzione al sempre più massiccio ricorso all’uso della forza nel Diritto internazionale?
Bibliografia selezionata

Nota sugli Autori
Giuseppe Liani, giornalista della redazione di Udine della RAI, si è laureato in Filosofia e Scienze politiche all’Università di Trieste. Ha tenuto una serie di seminari sulla nascita dello Stato moderno per la cattedra di Filosofia del diritto. Come professore a contratto ha insegnato Storia del giornalismo e Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa. Con Gian Luigi Cecchini ha scritto: Il colpo di Stato. Media e diritto internazionale (2012); Verba manent. L’«enciclica quotidiana» delle parole di papa Francesco (2013); Il prezzo del lavoro (2014), storie e testimonianze di vita operaia nel Friuli-Venezia Giulia.

Gian Luigi Cecchini è professore associato di Diritto dell’Unione Europea e di Diritto Internazionale nell’Università degli Studi di Trieste, Corso di Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche. È autore di numerosi articoli, saggi e monografie fra i quali, sull’argomento in esame, si segnala il volume Pace e guerra nel diritto delle relazioni internazionali. Per un approccio gius-filosofico alla fenomenologia delle relazioni internazionali (2000).