Descrizione
Il vaccino in commedia racconta il connubio fra scienza, medicina e teatro realizzatosi in particolare sui palcoscenici parigini durante il Secolo dei Lumi. Il libro si concentra sul dibattito suscitato nei teatri dall’introduzione, in Francia, del vaccino contro il vaiolo: in commedie, farse e vaudeville, si discute della paura che i vaccinati si trasformino in bestie o siano colti da pazzia o mania suicida, ma anche della speranza di un mondo migliore privo di malattie. Tra queste opere spicca L’Anti-vaccinateur di Delosme, che alle soglie dell’Ottocento risulta ancora in sintonia con quanto presentato sulle tavole dei palcoscenici, negli spettacoli di piazza e nelle immagini d’arte del Settecento. Questa commedia, mai ripubblicata, compare qui per la prima volta in traduzione italiana con testo a fronte. Nella pièce, vaccinisti e antivaccinisti si confrontano e si scontrano intorno a temi di grande e perturbante attualità.
Premessa. Drammaturgia del vaccino e Lumières
1. Teatro e scienza fra Sette e Ottocento
2. Arte medica come spettacolo: il Settecento e la tradizione molieriana
3. Illuminismo e scoperte mediche: l’inoculazione del vaiolo
4. Il magnetismo animale: comicità, poesia, erotismo nella ricezione delle teorie e pratiche mesmeriane
5. Il nuovo medico in scena: philosophe, rivoluzionario e terapeuta etico-politico
6. Il vaccino, una scoperta rivoluzionaria
7. Edward Jenner, un medico “philosophe”
8. I primi “no vax”: follia vaccinale, bestialità, degenerazione della natura umana
9. La Vaccine (1801): la rappresentazione dell’esitazione vaccinale
10. L’Anti-vaccinateur (1809): teatro e medicina alleati per guarire il mondo
Appendice. Traduzione delle citazioni
L’ANTI-VACCINATEUR / L’?ANTIVACCINISTA di Louis Delosme, traduzione con testo a fronte
Nota alle traduzioni
Bibliografia