Descrizione
Il tempo del perdono prende principalmente le mosse da un breve scritto del filosofo franco-algerino Jacques Derrida, dal suo tentativo di rispondere postumo a Vladimir Jankélévitch, ma cerca al contempo di interrogare e lasciarsi interrogare da alcune concezioni del perdono radicate nella fede e nella teologia cristiane, in dialogo con alcune istanze del pensiero contemporaneo.
Diviso in due sezioni, la prima di carattere prevalentemente filosofico, la seconda di stampo più propriamente teologico, il tentativo qui condotto dall’autore consiste nell’individuazione di alcune parole chiave e di alcune narrazioni rivelatrici, le une come le altre, del carattere profondamente aporetico del perdono.
Indice:
1. Filosofia del perdono
1.1 Limite
1.2 Limiti
1.3 Scrittura
1.4 Soglia
1.5 Nascita
1.6 Morte
1.7 Dono
1.8 Perdita
1.9 Spergiuro
1.10 Segreto
1.11 L’impossibile
2. Teologia del perdono
2.1 Tra due pentimenti
2.2 Grazia
2.3 Tradimento
2.4 Miracolo o perdono
2.5 Disgrazia
Contrappunti finali
Dono, condono, perdono
Grazie disgrazie
Bibliografia
Nota sull’Autore
Alessio Rocchi nasce a Bergamo il 27 giugno 1968. Dopo il liceo classico svolge i propri studi universitari in ambito filosofico-teologico e pedagogico. Torinese d’adozione dal 1995, ha lavorato nel capoluogo piemontese in campo sociale, educativo e formativo con differenti ruoli e crescenti responsabilità. Dal 2010 inizia a lavorare all’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo (IUSTO), dove attualmente è direttore generale e presso il quale tiene l’insegnamento di Teologia dell’educazione.