Descrizione
Vivere nella “società delle immagini” significa imparare a interrogarci sul loro reale significato, nonché sulle implicazioni complessive – filosofiche e politiche, etiche e sociali – delle immagini che ogni giorno passano sotto i nostri occhi, o che noi stessi produciamo. Cosa significa, infatti, vedere? Cosa significa per noi, in quanto esseri pensanti, ma soprattutto in quanto corpi pensanti? Quanto può svelare della nostra natura questo atto così fondamentale e allo stesso tempo così comune? Le immagini costituiscono il tessuto della nostra esperienza del mondo, e il nostro stesso corpo è, a sua volta, oggetto di immagini altrui. Cosa vuol dire, allora, vedere?
Attraverso l’analisi de L’occhio e lo spirito di Maurice Merleau-Ponty, è possibile approfondire la conoscenza di questo tema così complesso e affascinante, svelando la valenza veritativa dell’immagine, intesa come visione dell’Essere, per giungere alla possibilità di una nuova ontologia del visibile che sia radicata nella carne del proprio corpo.
Indice:
1. Dalla Fenomenologia della percezione a L’ occhio e lo spirito. L’ enigma della visione
2. L’ occhio e lo spirito. La pittura dell’ Essere
Per concludere
Nota biografica
Bibliografia
Indice analitico
Nota sull’Autrice:
Federica Negri è docente di Filosofia del linguaggio ed Estetica e di Antropologia filosofica e Comunicazione presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia-Verona (IUSVE). Si occupa da molto tempo di filosofia contemporanea, prevalentemente di ambito francese, con qualche incursione nell’area tedesca.