Descrizione
Il silenzio calato negli ultimi anni sugli avvenimenti legati al movimento dei Partigiani della Pace è alla base di questa ricerca volta ad indagare fatti, dinamiche e meccanismi di creazione del consenso di quello che può essere definito il primo movimento di massa del secondo dopoguerra. Gli anni d’oro dei Partigiani della Pace furono quelli compresi tra il 1949 e il 1956: l’Italia vi svolse un ruolo attivo e determinante. L’egemonia di quel movimento, che si delineò come una componente decisiva della politica estera sovietica, fu conquistata dai comunisti. Tuttavia il PCI, in sinergia con il Partito Socialista, fece sì che questo movimento si trasformasse in un movimento saldamente radicato nel tessuto sociale, mettendo in campo un’organizzazione fortemente strutturata, attivando centinaia di iniziative e coinvolgendo porzioni sempre più ampie di società civile, inglobando personalità e movimenti di area cattolica e democratico-liberale. I tre soggetti portanti del movimento furono gli intellettuali, le donne e i giovani. Attraverso questa esperienza di pacifismo militante nuovi soggetti sociali furono spinti all’agire politico, nuove élite dirigenti fecero il loro ingresso nella politica attiva passando attraverso il canale della “lotta per la pace”.
Indice:
Introduzione
PARTE PRIMA. I soggetti politici
1. Il Partito Comunista e l’ invenzione di un nuovo “pacifismo”
2. Il Partito Socialista: protagonista o “utile idiota”?
3. I cattolici: strategie di infiltrazione
PARTE SECONDA. I protagonisti sociali
4. Gli intellettuali
5. Le donne
6. I giovani
7. Le associazioni fiancheggiatrici
PARTE TERZA. Gli strumenti, le retoriche e le tecniche di mobilitazione
8. Forme di propaganda scritta e orale
9. Le varie forme di mobilitazione
10. La piazza come palestra di democrazia reale
11. La reazione dello Stato
Conclusioni
Appendice iconografica
Bibliografia
Abbreviazione archivi consultati
Cronologia del Movimento Mondiale della Pace
Nota sull’Autore:
Sondra Cerrai è insegnante liceale di Storia e Filosofia e autrice di vari volumi e articoli di storia contemporanea e di didattica in rete. Il volume sui Partigiani della Pace qui proposto costituisce la tesi di dottorato in storia contemporanea conseguita dall’Autrice nel dicembre 2009 presso l’Università di Pisa. Tra i suoi lavori si segnalano: Coltano: storia corale. Ricordi e immagini di vita dal primo dopoguerra ai giorni nostri (1995), Condivisioni. Spazi virtuali per didattiche reali (2005), ”Scatole stupide”: dalla tv generalista ai tv-fonini (2006), I cittadini del parco. La storia corale della lotta per il Parco naturale di Migliarino, S. Rossore, Massaciuccoli (2007).