I francescani in Terrasanta (1291-1517)

ISBN 9788862927512 Categorie ,
Data di pubblicazione: 2016
Pagine: 224
Disponibile anche in ebook

17,95

su

Descrizione

Nel 1847, quando con la bolla Nulla celebrior papa Pio IX ripristinò a Gerusalemme la sede del Patriarcato Latino (declassato a patriarcato titolare dal 1295), venne a cessare una sorta di monopolio spirituale. Dalla prima metà del Trecento i francescani erano infatti i soli membri della Chiesa Romana ai quali i Mamelucchi avevano consentito di risiedere stabilmente in Terrasanta; e in virtù di questa prerogativa svolsero per secoli un ruolo fondamentale. Unici intermediari tra i pellegrini “franchi” (cioè occidentali) e il sacro, i frati rifondarono la memoria dei luoghi santi palestinesi, che si sarebbe diffusa attraverso i resoconti di pellegrinaggio tre- e quattrocenteschi nella letteratura, nell’iconografia e nell’architettura europee. Sotto la dominazione mamelucca, che si sarebbe conclusa nel 1517, i francescani furono anche involontarie pedine dei conflitti tra le potenze occidentali e il sultano per il controllo del mercato europeo delle spezie. Sulla base di un ampissimo corpus di testi, il lavoro di Saletti ripercorre (in qualche caso, ridisegna) le alterne vicende della Custodia di Terra Santa dalla fondazione alla conquista ottomana del vicino Oriente.

Indice:
Introduzione
Bibliografia
Sigle utilizzate per gli archivi
I. Dopo la caduta di Acri. La Terrasanta senza clero franco
1. Prima della disfatta: tracce di francescani nel Regno crociato
2. Dopo il 1291: il nuovo quadro normativo per i cristiani in Terrasanta
3. La diplomazia europea e i tentativi di reinsediare clero latino
4. Le testimonianze di pellegrini e viaggiatori (1320-1332)
II. Il primo Trecento. Il ritorno dei Latini
1. I Minori tra il 1333 e il 1348: miti di fondazione e resoconti dei pellegrini
2. Monte Sion
3. Il Santo Sepolcro
4. Betlemme
5. La tomba della Vergine
III. Il pieno e tardo Trecento. L’assestamento
1. Dalle strutture ricettive private al coinvolgimento dei Minori (1345-1375)
2. Governo della Custodia, gestione dei pellegrini e nuove acquisizioni immobiliari
3. Il servizio di linea Venezia-Giaffa
4. I Minori e le altre confessioni cristiane a Gerusalemme: uno sguardo d’insieme
IV. Il Quattrocento: un secolo travagliato
1. La logistica del pellegrinaggio nel Quattrocento: un servizio “chiavi in mano”
2. Il ruolo delle indulgenze
3. Ricatti dei sultani, mecenatismo europeo e contrasti interreligiosi
V. Tra due ere
1. Dopo la caduta di Costantinopoli. Nuovi equilibri
2. La tutela dei pellegrini in tempo di guerra
3. Gli Ottomani in Siria. La fine di un’epoca
Indice dei luoghi
Indice dei nomi

Nota sull’Autore
Beatrice Saletti, già ricercatrice presso l’Università telematica eCampus e dottore di ricerca in “Storia dei centri, delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel Medioevo” a Lecce, è attualmente dottoranda in storia medievale (interateneo Trieste-Udine). Tra i suoi lavori, le edizioni, con introduzione e commento continuo, del Viagio del Sancto Sepolcro facto per lo illustro misere Milliaduxe estense (ISIME, 2009) e – con Fabio Romanini – di due guide crociate della Terrasanta in anglonormanno, i Pelrinages communes e i Pardouns de Acre (libreriauniversitaria.it, 2012). Ha pubblicato inoltre Luoghi di culto della Traspadana ferrarese. Attraverso le visite pastorali e il carteggio del vescovo Leni, 1611-1627 (Comunicarte, 2002) e (sempre per libreriauniversitaria.it, 2015) La successione di Leonello d’Este e altri studi sul Quattrocento ferrarese.