Descrizione
Partendo dagli amanuensi, passando per i calligrafi e giungendo agli stampatori, le professionalità e le abilità oggi richieste al graphic designer sono sensibilmente cambiate. Oggi il graphic & digital designer deve unire l’arte, la cultura e la tecnologia per comunicare idee attraverso segni iconici, fotografici e simbolici, dimensioni e colori, in un prodotto finale che va dal classico stampato al mondo delle app mobile, che sia armonico ed esteticamente gradevole per il pubblico di riferimento. Le competenze necessarie provengono quindi dalla cultura artistica, filosofica ed estetica, e si contaminano con discipline di stampo antropologico come la psicologia, la sociologia e la pedagogia o di stampo economico come il marketing e la comunicazione d’impresa, il tutto supportato da un sapere tecnologico avanzato.
L’autore, assieme ai docenti del corso di laurea in Scienze e tecniche della comunicazione grafica e digitale dello IUSVE, ci racconta la storia di questa professione indicandoci una nuova traiettoria che permetta di delineare le competenze oggi richieste dal mondo del lavoro e che l’università dovrebbe erogare per formare professionisti in grado di inserirsi in questo complesso mondo della comunicazione.
Indice:
Introduzione
1. Arte e design
2. Pubblicità e creatività
3. Progettazione e media
4. Marketing, comunicazione d’impresa e management
5. Filosofia, storia ed etica
6. Le scienze umane
Nota sul Curatore
Mariano Diotto è Direttore del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE, docente del corso di Semiotica generale ed esperto di grafica, design della comunicazione e creatività. Ha coltivato da sempre la passione per la comunicazione lavorando in radio come speaker, in televisione come autore, scrivendo romanzi per ragazzi, insegnando all’università e tenendo numerose conferenze sulla comunicazione, la grafica e il mondo web. Ha partecipato a molte ricerche internazionali con università statunitensi in ambito pubblicitario, creativo e di Social tv.