Descrizione
Che ruolo ha l’immaginario nella vita sociale? Perché le rappresentazioni sociali contano più della realtà? Perché tutto marcia al ritmo della seduzione in un mondo in cui l’eco conta più della voce? L’analisi delle finzioni e dei mondi possibili risponde a questi interrogativi e pone le basi di una sociologia dell’immaginario capace di cogliere le motivazioni, le dinamiche che soggiacciono e animano le società umane in profondità. La vita delle società, incessantemente sottomessa a pulsioni, può essere rivisitata attraverso le rappresentazioni mentali e i contenuti mitici e valoriali di tutte le fiction.
A differenza di una sociologia di “superficie”, basata su inchieste e sondaggi, la sociologia dell’immaginario costituisce, al momento attuale, un punto di vista privilegiato della vita sociale, perché, interessandosi alle rappresentazioni che definiscono le relazioni fra gli individui, di fatto è trasversale a tutti gli ambiti di analisi: investe la vita dei gruppi, la vita quotidiana, la politica, l’economia, il lavoro, la scienza, la religione, l’arte.
Le riflessioni del volume mettono in evidenza come l’immaginario percorra la storia delle civiltà, sia parte intrinseca dei gruppi sociali. L’ipotesi è che una nuova fantasia mondializzata contribuisca alla definizione di una nuova cultura, capace di individuare le emergenti visioni del mondo, possibili interventi di soluzioni di conflitti, stili di vita fondati su nuove credenze.
Indice:
FINZIONE
Rappresentazioni dell’immaginario
Fiction, pluralité des mondes et interprétation
MONDI POSSIBILI
Letteratura e narrazione
Mass media
Arti
Nota sulla Curatrice:
Marina D’Amato è professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Roma Tre e presso l’ Università René Descartes Sorbona Parigi 5. Coordina i comitati Sociologie de l’ Enfance e Recits, Fiction et Societé dell’ AISLF (Associazione Internazionale dei Sociologi di lingua Francese) ed è membro della Commissione UNESCO per l’ Integrazione sociale e per i beni immateriali. Collabora con istituti nazionali e centri internazionali sui temi della comunicazione, delle politiche culturali e delle relazioni sociali. Tra le sue pubblicazioni: Vecchie e nuove solidarietà, Harmattan 2010; Immaginario e satanismo, nuovi percorsi di identità giovanile, Libreriauniversitaria.it Edizioni 2009; Per un’ idea di bambini, Armando 2008; Telefantasie, Franco Angeli 2007; Bambini Multimediali, Istituto degli Innocenti di Firenze 2006; I teleroi, Editori Riuniti 1999, 2006; La TV dei ragazzi, ERI 2002; Bambini e tv, Il Saggiatore 1997.