Estetica sanitaria

Oltre il marketing sanitario

14,25

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Descrizione

Nello scenario di riferimento del Sistema Sanitario Nazionale il soggetto principale del volume è il destinatario dei servizi alla persona che l’estetica sanitaria rifiuta di chiamare paziente nell’attesa che anche gli operatori sanitari più resistenti al cambiamento lo definiscano cliente. Cliente del medico e cliente dell’ospedale, azienda di terziario che ospita temporaneamente chi ha problemi di salute non risolvibili altrove. Ma la salute non è una merce e neppure un servizio, bensì un bene: bene relazionale. Per questo, l’estetica sanitaria condivide l’etica di base della medicina olistica: prendersi cura della persona e tentare di guarire la malattia. Si tratta di una nuova sintesi culturale utile per progettare, all’interno di nuove strutture architettoniche e nuovi modelli organizzativi pensati esteticamente, migliori relazioni fra tutti i soggetti che interagiscono nello scenario italiano della sanità.

Indice:

Prefazione

1 A partire dall’ estetica del terziario
1.1 Il paradigma estetico
1.2 Bioeconomia
1.3 Economia civile
1.4 Economia delle esperienze
1.5 Oltre il marketing sanitario
1.6 Una nuova sintesi culturale

2 A partire dal sacro
2.1 Prima del sacro
2.2 Dei e natura
2.3 Medicina e filosofia
2.4 Medicina e religione
2.5 Questioni epistemologiche
2.6 Questioni etiche
2.7 Questioni tecniche
2.8 Questioni sociologiche
2.9 Questioni di longevità
2.10 Questioni estreme

3 Scenari, attori e problemi del Sistema Sanitario Nazionale
3.1 Il Sistema Sanitario Nazionale
3.2 Pensieri sanitari
3.3 Attori nella scena della Sanità italiana
3.4 Problemi sistemici

4 Marketing sanitario
4.1 C’ era una volta il paziente
4.2 A partire da Kotler
4.3 Definizioni
4.4 Resistenze
4.5 Ambiente di marketing (sanitario)
4.6 Il paziente è un cliente
4.7 L’ ospedale è un’ azienda
4.8 Fare marketing (sanitario)
4.9 L’ altro marketing sanitario
4.10 Stato dell’ arte

5 Dal marketing della salute all’ estetica sanitaria
5.1 Una premessa necessaria: la cultura del disservizio
5.2 Il cliente dell’ estetica sanitaria
5.3 Le parole dell’ estetica sanitaria
5.4 Progettare l’ estetica sanitaria

6 Casi estetici esemplari
6.1 Acquaviva delle Fonti (Bari)
6.2 Asolo
6.3 Chiarano
6.4 Ferrara
6.5 Firenze, Ospedale Meyer
6.6 Firenze, Ada e il gabbiano
6.7 Firenze, Ospedale Careggi
6.8 Gubbio e Gualdo Tadino
6.9 Milano, San Carlo
6.10 Modena
6.11 Napoli
6.12 Padova
6.13 Roma, San Camillo
6.14 Roma, Tor Vergata
6.15 Thiene
6.16 Varallo Sesia

7 Un Angelo sopra Mestre

Come conclusione

Bibliografia

Note sull’autore:
Filiberto Tartaglia insegna marketing all’Università di Ferrara, dove è anche titolare dell’insegnamento di teorie e tecniche della comunicazione pubblica. È autore di Elementi di retorica manageriale (Milano, 1994), Essere glocali (Padova, 2003), Estetica del terziario (Milano, 2006), E osano chiamarci clienti (Milano, 2008).