Estetica dell’immagine

Gli stili come forme della visione e della rappresentazione

Data di pubblicazione: Gennaio 2010
Pagine: 102
Disponibile anche in ebook

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Descrizione

Nonostante oggi l’intreccio delle arti tradizionali con le nuove tecnologie multimediali abbia provocato una sintesi e una combinazione di espressioni differenti, si parla ancora di stile e di forma. Ma non si tratta di categorie estetiche ormai sorpassate? Forse no. Infatti, quando osserviamo un oggetto artistico ciò che per prima percepiamo è la forma, subito seguita dal codice stilistico e solo successivamente dai significati dell’opera. Ecco che, quindi, sono “protagonisti” di questo saggio, la forma e lo stile, la figura e l’immagine che assieme svolgono ruoli fondamentali nella produzione e nella fruizione dell’opera d’arte” e che sono altresì un valido strumento metodologico per indagare l’origine dell’attività artistica e per inserire le immagini nella storia della cultura. Questo libro analizza il concetto di stile attraverso le teorie formaliste del Novecento e le recenti scoperte della neuroestetica sulle possibili relazioni tra arte e cervello, dimostrando che ancora oggi, anzi oggi più che mai, l’opera d’arte nasce dall’emulazione del codice stilistico di altre opere.

Indice:

Introduzione

1 La natura dell’uomo: la cultura
2 Riflessioni sullo stile
3 Konrad Fiedler e il purovisibilismo
4 Henry Bergson: forma e durata
5 Gli stili e le forme della visione: la rappresentazione dello spazio
6 Wölfflin e le categorie della visione
7 Henry Focillon e il mondo delle forme
8 Cassirer e le forme simboliche degli stili
9 Gombrich e l’enigma dello stile
10 L’arte nel cervello

Conclusione

Bibliografia

Note sull’autore
Raffaele Simongini è nato nel 1966 a Roma, dove vive e lavora. È consulente storico-artistico e autore di numerosi programmi d’arte per Rai Educational, regista di documentari e curatore di mostre di arte contemporanea. È docente a contratto di Estetica e Storia dell’arte presso alcune Accademie di Belle Arti. Si occupa in particolar modo di teoria dell’immagine nell’aree disciplinari della pittura e del cinema.