Descrizione
L’obiettivo dello studio qui proposto è delineare il profilo di un educatore riflessivo oltre il 2.0, ovvero di un educatore capace di agire in un tempo segnato dalla portata rivoluzionaria del web e consapevole della risorsa che esso può rappresentare in ambito educativo. L’immagine di educatore che emerge dall’analisi delle quattro competenze fondamentali che lo contraddistinguono – riconoscimento, responsabilità, riflessività e ricapacitazione – è quella di un abile tessitore di capacità (comunicative, etico-giuridiche ed educative) e di livelli (sociologico, antropologico e psicologico).
L’educatore riflessivo oltre il 2.0 – nel tempo dell’individualismo e dell’auto-referenzialità, dei contatti fragili e delle comunità apparenti – si propone come un educatore “on-life”, rigeneratore di legami e rappresentante di un umanesimo digitale post-individualistico.
Indice
Prefazione
Introduzione
1. Educatore riflessivo [oltre il] 2.0. Una “possibilità possibile”?
2. Inquietudini dal web 2.0. Soglia del web 3.0
3. Riconoscimento: sul confine di comunicazione ed educazione
4. Responsabilità: tra fine della privacy e identità liquide
5. Riflessività: come il lanciatore di baseball e/o come il jazzista?
6. Ricapacitazione: nuove capacità verso nuovi stili di vita digitali
Conclusione
Bibliografia
Sitografia