Donne e medicina

Amore, genere, cura

13,30

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Descrizione

Questo terzo numero dei Quaderni della Scuola di Medicina Umanistica di Vicenza è interamente dedicato al rapporto fra le donne e la medicina. Donne che curano, donne che vengono curate, donne che raccontano. L’argomentazione è focalizzata su tre parole-chiave: amore, genere, cura. La triade vuole comprendere il più ampio spettro di questa particolare questione femminile. Sulla quale più voci formulano l’ipotesi che la cura esercitata dalle donne abbia un valore aggiunto rispetto a quella praticata dagli uomini. Tesi nient’affatto scontata, neppure fra alcune addette ai lavori, dottoresse o infermiere.
È opportuna una preliminare riflessione terminologica che ne consentirà di più profonde sui concetti chiave. Consideriamo la parola /cura/, anzitutto. Se facciamo riferimento all’inglese, lingua franca per le pubblicazioni scientifiche più autorevoli, troviamo la doppia disponibilità di cure e care. Cure, oltre che con “cura” è traducibile con “rimedio” e “guarigione”. Il verbo corrispondente, to cure, oltre che “curare” vuol dire “guarire”, “rimediare a”, “sanare”. Care è riduttivamente traducibile in “assistenza”, ma vuol dire anche “attenzione”, “diligenza”, “sollecitudine”, “preoccupazione”, “protezione”, “responsabilità”, “vigilanza”. Il verbo to care, a parte gli usi riflessivi, ha una disponibilità semantica che va da “curare” a “provvedere” a “voler bene”. È il più vicino alla circonlocuzione italiana /prendersi cura/. È evidente come l’approccio olistico alla medicina privilegi le accezioni proprie di care, sia sostantivo sia verbo.

Indice:
Presentazione, di Claudio Ronco e Filiberto e Tartaglia
Donne e Medicina: storia e risvolti sociali, di Claudio Ronco
Figlie di Igea, di Filiberto Tartaglia
Leadership al femminile, di Rosabianca Guglielmini
Non solo parità di diritti ma anche di salute: la medicina di genere, di Giovannella Baggio
Donne che curano, di Antonella Agnello
L’Associazione Italiana Donne Medico e la realtà vicentina, di Annalisa Zanon
Donna e Medicina. La rivoluzione dimenticata, di Sara Samoni
Da donna a donna: quando la relazione d’aiuto è terapeutica, di Emma Guardi
Le donne e la sanità, come le istituzioni pubbliche gestiscono la “questione di genere”, di Orazio Fabio Tartaglia
Donne e Medicina: diario di una vita, di Claudio Ronco
La “rivoluzione”: essere un medico donna, tra difficoltà e opportunità, di Alessandra Brendolan
Per fortuna siamo tante donne, di Fiorella Gastaldon
Donne, medicina e maternità. «Dottoressa, perché ancora non sei mamma?», di Carla Estremadoyro Olivari
Amore e cura: donne a confronto, di Carlotta Caprara e Sara Samoni
Oltre al medico… le donne e la ricerca scientifica. Esperienza di un percorso tra precariato e opportunità, di Elisa Scalzotto
La diagnosi, di Maria Wanda Caldironi
Autori

Nota sui Curatori
Claudio Ronco è Direttore del Dipartimento di Nefrologia della ULLS 6 di Vicenza e dell’Istituto Internazionale di Ricerca Renale (IRRIV) presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza, presidente del Centro di Cultura Medica Giuseppe Roi e della Scuola di Medicina Umanistica.

Filiberto Tartaglia ha insegnato Sociologia del lavoro e dell’organizzazione, Marketing, Teoria e tecniche della comunicazione pubblica nelle università di Firenze e Ferrara. Dirige la Scuola di Medicina Umanistica di Vicenza.