Descrizione
«Due che si contrappongono, che lottano: polemos, duello, controversia fra opposti intenzionati a soverchiarsi e a distruggersi a vicenda oppure, implicitamente, disposti a cedere all’avversario o a trovare con lui un punto d’accordo da posizioni più favorevoli. Cristiani versus quelli che, per il mondo ebraico, erano i goim, le gentes, e che Paolo di Tarso indicava, difatti, come gentiles; cristiani versus ebrei; cristiani versus altri cristiani, portatori di opinioni differenti in fatto di fede (“opinione”, cioè haeresis); cristiani versus musulmani». La presentazione di Franco Cardini, da cui è tratta questa citazione, evidenzia i nuclei principali del volume, che raccoglie contributi scientifici multidisciplinari su diversi aspetti del complesso concetto di controversia, ma sottolinea anche la possibilità di un dialogo tra religioni e culture, che papa Benedetto XVI ha auspicato nella sua lectio magistralis di Regensburg. Una raccolta che si rivolge a storici, filosofi, storici dell’arte, letterati e a tutti coloro che vogliano approfondire trasversalmente questo tema attuale.
Indice:
Presentazione, di Franco Cardini
Introduzione, di Gloria Larini
Bibliografia
CONTINUITÀ
Motivi etnografici achemenidi nella visione del mondo cristiana del IX-X secolo, di Simone Falconi
Gli oggetti “islamici” a Firenze nell’età della Controriforma, di Valentina Catalucci
METAMORFOSI
La trasformazione dei topoi del duello. I Sette contro Tebe di Eschilo e la Psychomachia di Prudenzio, di Gloria Larini
Il linguaggio di Minucio Felice. Fra dialogo filosofico e disputa religiosa, di Francesco Bracci
La predica di Francesco al Sultano nella Legenda sancti Francisci versificata di Enrico di Avranches, di Francesco Marzella
CONTROVERSIE
Il rapporto tra “barbarie” ed “eresia” nella riflessione politica di Ambrogio, di Mattia Pietro Balbo
Controversia teologica e controversie politiche con il basileus durante la crisi iconoclastica (726-843), di Stefano Manganaro
Indice dei nomi
Indice dei manoscritti
Nota sul Curatore
Gloria Larini ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Studi di Antichità, Medioevo, Rinascimento presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze con una tesi in Lingua e Letteratura Greca dal titolo La “casa” sulla scena euripidea. Didascalie implicite di annuncio e moduli linguistici, dialogici, drammaturgici per una lettura a tre dimensioni delle scene di ingresso (tutor Antonio Carlini). Già laureata in Letteratura Greca con Vincenzo Di Benedetto e in Filosofia con Tiziano Raffaelli all’Università di Pisa, è specializzata in Logica e Modelli di Sapere e titolare di cattedra di Materie Letterarie Latino e Greco nei Licei. In particolare si è occupata degli Acarnesi di Aristofane, delle tragedie e dei frammenti di Euripide e, in un’ottica comparatistica, della permanenza di motivi classici greci e latini nella letteratura occidentale.