Descrizione
Il volume offre un commento essenziale alla disciplina regolativa dei rapporti di lavoro inquadrati nell’ambito della distinzione dicotomica derivante dalla definizione codicistica di lavoro subordinato e di lavoro autonomo: il lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, i contratti di lavoro dipendente c.d. flessibile (o non standard), da un lato; la famiglia del lavoro autonomo e quella del lavoro autonomo continuativo, al cui interno oggi si distingue il sotto-tipo etero-organizzato, dall’altro.
Partendo dalla questione centrale della qualificazione del rapporto di lavoro, l’analisi si concentra sulle nuove, o rinnovate, tipologie contrattuali, a disposizione delle parti – in particolare, nell’impiego privato – alla luce del “Codice dei contratti di lavoro” attuato con il d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, e si arricchisce con una lettura “a caldo” delle disposizioni introdotte con l. n. 81/2017, in tema di lavoro autonomo e lavoro agile (c.d. smart working), nonché con l’art. 54-bis del d.l. n. 50/2017 (convertito con modifiche nella l.n. 96/2017) in tema di prestazioni occasionali, c.d. voucher.
1. La qualificazione del rapporto di lavoro nel quadro delle fonti regolative
2. Il lavoro subordinato
3. Esternalizzazione e rapporto di lavoro
4. Il lavoro autonomo
5. Il lavoro accessorio
6. Il rapporto associativo
Bibliografia essenziale e approfondimenti