Come ombre vivaci sullo sfondo

Studio su «La bella di Lodi» di Alberto Arbasino

ISBN 9788862925150 Categorie ,
Data di pubblicazione: 2014
Pagine: 284
Disponibile anche in ebook

20,90

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Descrizione

La bella di Lodi è l’opera più diffusa di Arbasino, uno dei più celebrati scrittori italiani del nostro tempo. Pubblicata nel 1961 con il boom economico alle porte, ripubblicata nel 1972 fra l’espandersi del “consumismo” e la recessione incipiente, ebbe anche una versione filmica (a firma Arbasino-Missiroli) che si fregiava di un’icona degli schermi come Stefania Sandrelli.
Con un occhio alle altre opere letterarie e critiche di Arbasino, il saggio cerca di penetrare e di ricostruire varie facce di questo romanzo sperimentale: l’immaginario, le strategie narrative, lo stile, l’ideologia, la trasformazione negli anni, ma anche le costanti sottotraccia che sembrano rivelare, accanto alla registrazione in presa diretta di una società nei suoi aspetti più frivoli e vistosi, fantasmi inattesi e ossessivi.

Indice
In limine
Un brano campione
Ambienti e personaggi
Lingua e stile
Tecniche di narrazione
Appendici
Bibliografia
Indice analitico

Nota sull’Autore
Federico Della Corte insegna Letteratura italiana all’Università e-Campus (Como), dove ha anche insegnato Letteratura italiana contemporanea. Ha curato le edizioni critiche del Pataffio di Franco Sacchetti (Commissione per i testi di lingua, 2005) e della seconda Cortigiana di Pietro Aretino (Salerno ed., 2010). Sul versante novecentesco ha fondato e condiretto i «Quaderni dell’Osservatorio Linguistico» dell’Università di Bologna (FrancoAngeli), si è occupato di lingua della poesia e della canzone e ha coordinato un volume collettivo sulla lingua della politica, L’italiano al voto (Accademia della Crusca, 2008).