Descrizione
Nella metà degli anni Trenta la politica estera del fascismo guidata personalmente da Mussolini ebbe un mutamento radicale che portò l’Italia dal Fronte di Stresa all’Asse Roma-Berlino, due definizioni con le quali si descrivono rispettivamente l’alleanza italo-franco-britannica di contenimento delle ambizioni revansciste del nazismo e l’alleanza nazi-fascista che ebbe obiettivi espansionistici nel centro Europa da parte tedesca e nel Mediterraneo da parte italiana. Il mutamento che preparò le condizioni per la seconda guerra mondiale è esaminato in questo volume sulla base dei documenti diplomatici italiani, inglesi, tedeschi e francesi, cercando di mettere in evidenza la formazione di interessi e ragioni contrastanti tra l’Italia e gli ex alleati della prima guerra mondiale da un lato e il formarsi di interessi e ragioni congruenti tra l’Italia fascista e la Germania nazista dall’altro lato.
Indice:
Prefazione
Presentazione e ringraziamenti
Introduzione: il problema
1 Etiopia Mediterraneo: nazionalismo, fascismo e lo spazio vitale dell’ Italia
2 La preparazione dell’ impresa etiopica
3 L’ Ostilità inglese e la disponibilità nazista
4 Conflitto e sanzioni
5 Il piano Hoare-Laval
6 Gli accordi di mutua assistenza mediterranei
7 La crisi di Locarno
8 Conclusioni
Indice analitico
Nota sull’Autore
Tonino Fabbri ha insegnato a contratto presso l’Università della Tuscia e altre università Sociologia generale, Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Sociologia dei fenomeni politici. Nell’ambito dei fenomeni politici si interessa di formazioni politico-sociali e relazioni internazionali.
È autore di diversi saggi e volumi di cui alcuni a carattere storico-sociale tra i quali: Fortuna e tramonto delle nazioni. Un caso di studio del mutamento sociale e culturale, Roma 2003; Karl Kautsky la natura dell’Unione Sovietica, Roma 2008.