Carl Rogers tra fenomenologia e umanesimo

L'incontro tra il movimento fenomenologico-esistenziale e la psicologia umanistica americana

13,20

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Descrizione

Questo saggio risponde alla necessità di sottolineare gli aspetti fondativi della teoria rogersiana attingendo alle riflessioni filosofiche e psicologiche che maggiormente hanno contribuito alla definizione dello statuto della psicologia umanistica. Si tratta di una sintesi epistemologica che ha per oggetto la ricerca intorno all’uomo, il cui orizzonte culturale è rappresentato dallo sfondo filosofico europeo e da quelle discipline che più hanno contribuito a riportare l’attenzione sulle tematiche esistenziali.
La prospettiva filosofica costituisce la prima parte del testo e rappresenta la premessa alla psicologia rogersiana, che si articola nei suoi nuclei fondamentali nella seconda parte del testo.
L’intento è di offrire agli studenti e a coloro che sono interessati all’ambito delle Scienze Umane una sintesi adatta al lavoro didattico che mira a mettere in rilievo la complessità del pensiero rogersiano e l’intreccio delle tematiche a esso connesse.

Prefazione di Nicola Giacopini
Introduzione

1. Il movimento fenomenologico esistenziale europeo e la psicologia umanistica
2. La teoria rogersiana
3. La pratica rogersiana

Riflessioni conclusive

Appendice
Riepilogo sintetico della teoria rogersiana
Assunti dell’approccio non direttivo centrato sullo studente

Bibliografia
Sitografia
Elenco figure e tabelle