Descrizione

La preoccupazione per il futuro dei nostri figli deve farci guardare con attenzione tutte le opportunità utili al loro arricchimento personale, come cittadini e come lavoratori. In questa direzione si sono sviluppate le attività formative che hanno gettato un ponte fra la scuola e il mondo delle imprese. Tra queste esperienze l’alternanza formativa per gli studenti delle scuole secondarie superiori appare come la proposta più interessante che oggi può essere offerta a questi giovani. È infatti ampiamente condivisa la necessità dell’integrazione della cultura dei saperi teorici con quella dei saperi operativi.
Tuttavia anche in Veneto risulta difficile trovare le disponibilità di imprese, in particolare di piccola dimensione, ad accogliere studenti: pur essendo diffusissime, il loro coinvolgimento è percentualmente molto basso rispetto all’effettivo peso numerico. Bisogna quindi sviluppare al meglio le opportunità di conoscenza, arricchimento e diffusione della cultura dell’accoglienza formativa, fondamentale per la collaborazione con gli imprenditori intervistati nell’ambito di questo lavoro.

Indice:
Ringraziamenti
Premessa

1 La formazione tra scuola e impresa con l’ alternanza scuola-lavoro
1.1 Alternanza scuola lavoro e trasformazioni sociali
1.2 L’ imprenditorialità diffusa
1.3 Alternanza formativa nella prospettiva europea dell’ istruzione professionale
1.4 Le reti per l’ alternanza scuola-lavoro
1.5 Le PMI nei progetti di ASL

2 Il significato culturale dell’ accoglienza formativa
2.1 Bisogni espressi e significati attribuiti: cultura dell’ ASL
2.2 Le componenti motivanti della partecipazione al progetto di ASL
2.3 L’ ASL come rete culturale complessa

3 Il peso degli elementi culturali della PMI nell’ ASL
3.1 Le variabili in campo
3.2 Componenti strutturali della cultura dell’ organizzazione

4. Le interviste
4.1 Gli imprenditori
4.2 I risultati delle interviste
4.3 L’ importanza della storia personale e familiare nel caratterizzare il significato e il modo di essere imprenditore
4.4 L’ etica e la cultura religiosa nell’ essere imprenditore
4.5 Le qualità che deve avere un imprenditore
4.6 L’ importanza attribuita all’ accoglienza formativa dei giovani
4.7 La partecipazione alla vita del territorio
4.8 Il senso di appartenenza sociale e riconoscimento del ruolo d’ imprenditore

5. I numeri dell’ alternanza scuola-lavoro
5.1 I dati utilizzati
5.2 Le imprese italiane nei percorsi di alternanza scuola-lavoro
5.3 Il caso del Veneto e della provincia di Vicenza
5.4 La partecipazione delle imprese private nell’ ASL

6. Conclusioni
6.1 Responsabilità personale, impegno sociale e tensione partecipativa
6.2 Le azioni per incrementare e valorizzare l’ alleanza per l’ ASL

Appendice
I. La normativa dell’ ASL
II. Il metodo di lavoro
Bibliografia

Nota sugli Autori:
Giovanni Maria Cabigiosu è stato consulente di importanti istituzioni venete per l’avvio e lo sviluppo delle attività di alternanza formativa. Ricopre da più anni l’incarico di docente a contratto di sociologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Padova, dopo una lunga esperienza come docente e come responsabile delle attività scuola-lavoro nelle scuole secondarie superiori.
È parte dello staff dell’Associazione Culturale ForTES di Vicenza, in qualità di esperto di formazione permanente in progetti finanziati dall’Unione europea.

Con un contributo di
Anna Comparin, libera professionista specializzata in ricerca sociale. Ha collaborato a numerose ricerche finanziate da enti pubblici su temi legati a giovani, donne, alternanza scuola-lavoro, rilevazione di competenze, passaggio generazionale. Sviluppa e partecipa alle azioni esecutive dei programmi europei Leonardo da Vinci ed Erasmus.