Descrizione
Il volume intende fornire un nuovo modello per l’analisi della fruizione estetica, intesa come meccanismo mentale integrante aspetti neurobiologici, psicologici, estetici, esperienziali e culturali, applicabile dagli psicologi sia in ambito educativo-museale che clinico.
A partire dagli insegnamenti di Sigmund Freud, passando per le teorizzazioni di Arnheim sulla percezione dell’arte e arrivando alle più recenti scoperte del campo della neuroestetica ad opera di Semir Zeki, il modello si offre come sintesi teorico-metodologica da cui possano avviarsi nuove prospettiva di ricerca, volte a un’analisi sempre più approfondita e integrata dei meccanismi neuropsicologici che si attivano durante la fruizione di un’opera d’arte.
L’opera si compone quindi di una trattazione teorica delle principali teorie riguardanti la fruizione, per concludersi con la proposta di un nuovo modello della fruizione estetica che amplia e integra la formula della fruizione artistica di Graziella Magherini.
Sommario
Introduzione
1. La scoperta dei neuroni specchio: una rivoluzione anche nel campo della fruizione estetica
2. Le teorie sulla fruizione estetica prima e dopo la scoperta dei neuroni specchio
3. Tante reazioni fruitive quanti sono gli esseri umani
4. Integrare biologia, neuroscienze e psicologia: un nuovo modello di analisi della fruizione estetica
Appendice. Cenni sulla prima somministrazione controllata del protocollo di fruizione estetica
Bibliografia
Nota sull’Autrice
Alessia Anello è Storica dell’Arte e Psicologa Clinica. Attualmente è presidente della sezione veneta dell’International Association for Art and Psychology fondata da Graziella Magherini. Presso lo IUSVE si occupa di ricerca nell’ambito della psicologia dell’arte, in particolare della fruizione estetica, ed è docente del corso di Psicologia dell’Arte e della Percezione.
È inoltre docente presso l’Istituto di Psicoterapia Espressiva di Art Therapy Italiana.