Descrizione
Juan Perón coltivò sogni imperiali, inseguendo il destino manifesto argentino. L’Argentina, nazione giovane e ricca, ambì a riunire sotto la sua guida le nazioni latine e cattoliche d’America e d’Europa, combattendo sia lo statalismo ateo dell’Unione Sovietica sia, soprattutto, il liberalismo statunitense. Questo era il caposaldo ideale e geopolitico della Terza Posizione peronista, panlatina e antiliberale. Per conseguire tale obiettivo, che assorbì anche ingenti risorse economiche, il peronismo si impegnò strenuamente nella formazione di un fronte politico compatto basato su un’ideologia intrisa di corporativismo cattolico e impermeabile alla filosofia liberale. Dalla politica alla diplomazia, dal sindacalismo ai media, dall’economia alla finanza, dalle forze armate alla religione, nessun ambito rimase estraneo all’offensiva peronista. Il risultato, tuttavia, fu fallimentare e sfociò nell’isolamento argentino. Non solo la logica bipolare della guerra fredda, ma ancor più i timori sollevati tra i paesi vicini dall’aggressività argentina causarono il crollo dei sogni imperiali di Perón.
Indice:
Introduzione
I. Una potenza latina
II. L’età del grano
III. La Terza Posizione
IV. L’età dell’ideologia
V. Internazionale peronista
VI. Fiasco
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Nota sull’Autore:
Loris Zanatta insegna storia dell’America Latina e dirige il Master in Relazioni Internazionali Europa – America Latina dell’Università di Bologna.
È autore di numerosi libri editi in Italia e in America Latina, analista di vari mezzi di informazione e membro dell’Accademia della Storia della Repubblica Argentina. Tra le sue opere in lingua italiana si ricordano Dallo Stato liberale alla nazione cattolica (Milano, 1996), Il peronismo (Roma, 2008), Eva Perón. Una biografia politica (Soveria Mannelli, 2009), Storia dell’America Latina contemporanea (Roma-Bari, 2010), Il Populismo (Roma, 2013), La Nazione cattolica. Chiesa e dittatura nell’Argentina di Bergoglio (Roma-Bari, 2014).