Come si stabilisce il prezzo di copertina di un libro

Il prezzo di copertina di un libro è uno degli elementi più importanti per il suo successo commerciale. Dietro questo numero apparentemente semplice si nascondono in realtà una serie valutazioni e operazioni complesse che coinvolgono diversi attori della filiera editoriale, ognuno contraddistinto da esigenze e obiettivi specifici, che poi si incontrano nell’interesse comune di realizzare una “buona uscita” sul mercato.

Vediamo insieme su quali basi viene stabilito il prezzo finale e quali fattori influiscono su questa decisione.

 

1. Costi di produzione

Il primo aspetto da considerare nella determinazione del prezzo di copertina è il costo di produzione materiale del libro. Questo include una serie di voci, tra cui:

Costi di stampa: riferiti alla carta (ne esistono di differenti tipologie, piò o meno pregiate, e grammature), alla rilegatura (un libro può essere in formato brossura, o cartonato o rilegato con materiali speciali) e alla qualità della stampa (a colori, magari con inchiostri o con finish particolari). Influiscono notevolmente sul costo finale anche la foliazione dell’opera, ovvero la quantità di pagine totali e la tiratura, cioè la quantità delle copie che saranno effettivamente stampate: infatti, non è detto che stampare poche copie risulti più economico rispetto a stamparne tante; questo dipende anche dagli accordi stipulati in precedenza tra l’editore e la tipografia di riferimento.

Costi redazionali: in una casa editrice le figure che studiano le migliori soluzioni e mettono in gioco la propria professionalità per trasformare un manoscritto in un libro sono diverse: editor e correttori di bozze, impaginatori, traduttori e grafici lavorano di concerto e si assicurano che il testo sia valido e corretto, di qualità, che la sua presentazione grafica sia impeccabile, che la copertina sia unica, che l’opera esista anche in diversi formati (ad esempio, oltre al cartaceo: ebook, audiolibro, etc.), tutti ugualmente fruibili.

Tutti questi elementi sono da intendersi come costi di avviamento, ovvero la prima e necessaria spesa da sostenere per garantire la pubblicazione e rappresentano la base su cui verrà calcolato il prezzo finale di copertina.  I costi di avviamento sono la prima scommessa che l’editore si trova a fare: infatti, egli deve anticipare l’importo di queste operazioni senza sapere se, in futuro, il libro sarà in grado di ripagarlo con i proventi che otterrà dalle vendite.

2. Strategie di marketing e posizionamento

Un altro fattore cruciale è la strategia di marketing e il posizionamento del libro sul mercato. Sulla scorta della natura stessa del libro, l’editore può comprendere a quale segmento di pubblico si rivolge l’opera che intende pubblicare e, dunque, promuoverla di conseguenza attraverso strategie specifiche che possono essere mono o multicanale, cioè coinvolgere diversi media – stampa, radio, tv, web – ma anche enti o istituzioni. Ovviamente, anche questo ha un costo: l’ideazione, la creazione e la gestione di iniziative e campagne promozionali sono attività per le quali spesso è predisposto un preciso budget.

Un’opera destinata a un pubblico di nicchia potrebbe avere un prezzo più alto per compensare una tiratura limitata e una promozione molto mirata che intercetta solo dei lettori-target, mentre un potenziale bestseller potrebbe essere pubblicizzato in maniera più standard e avere un prezzo competitivo per raggiungere un pubblico più ampio ed eterogeneo.

In questo contesto, si tiene conto anche del prezzo dei libri concorrenti. Se il libro si posiziona in un mercato particolarmente affollato, dove esistono già opere simili, potrebbe essere necessario mantenere un prezzo concorrenziale per attirare potenziali lettori.

3. Margini di guadagno per i vari attori della filiera

Il prezzo di copertina deve garantire margini di guadagno adeguati a tutti gli attori della filiera editoriale, cioè per tutte le figure professionali che si occupano della sua realizzazione e distribuzione. Esse sono:

  • Editore: dopo aver coperto i costi di produzione, l’editore deve ottenere un margine sufficiente per sostenere la propria attività e investire in nuovi progetti.
  • Distributori: richiedono una percentuale del prezzo di copertina, che può variare in base agli accordi contrattuali.
  • Librai: anche i librai devono ottenere un margine di profitto dalla vendita del libro, in percentuale sul prezzo di copertina.
  • Autore: infine, l’autore riceve una percentuale sul prezzo di copertina, generalmente sotto forma di royalties. Questa percentuale varia a seconda del contratto, ma di solito si aggira tra il 5% e il 10%.

4. Considerazioni sul mercato di destinazione

Il mercato di destinazione del libro ha un impatto significativo sul prezzo. Ad esempio, un libro venduto nel mercato anglofono potrebbe avere un prezzo diverso rispetto a un libro del tutto simile venduto in Italia, a causa delle diverse dinamiche di domanda-offerta, del potere d’acquisto del pubblico e delle abitudini di lettura locali.

Conclusione

Stabilire il prezzo di copertina di un libro è un processo che richiede un’attenta analisi e la considerazione di numerosi fattori. Dalla copertura dei costi di produzione alla strategia di marketing, passando per i margini di guadagno dei vari attori della filiera, ogni dettaglio è cruciale per garantire il successo commerciale del libro. Solo attraverso delle valutazioni atte a raggiungere un equilibrio accurato tra questi elementi, l’editore può determinare un prezzo che sia competitivo sul mercato e al contempo remunerativo per tutti i soggetti coinvolti.

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